Lo sapevate? In una chiesa sarda c’è un bellissimo affresco dell’albero della vita
Scopri l’affresco dell’albero della vita, un capolavoro che ti lascerà a bocca aperta e che racconta la storia di un’intera comunità attraverso simboli e allegorie. Pronto per un viaggio nel tempo? Scopriamo insieme questa meraviglia
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Il Complesso della Cattedrale romanica di San Pantelaeo è una delle più importanti chiese medievali della Sardegna e si trova nel centro storico di Dolianova, una cittadina situata a circa 20 km da Cagliari. Grazie alla sua posizione geografica, la città è nota per la sua attività agricola.
La cattedrale, che è stata un luogo di culto fin dall’epoca paleocristiana, è stata costruita in tre fasi tra il XII e il XIII secolo. La sua costruzione è stata completata tra il 1261 e il 1289 dalle stesse maestranze che lavoravano alla chiesa di Santa Maria di Bonarcado. L’edificio è stato realizzato in pietra arenaria in stile romanico con alcuni elementi gotici e presenta decori floreali, geometrici, antropomorfi e mitologici. L’ingresso principale è caratterizzato da un marmo inciso con serpenti.

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All’interno della cattedrale, che ha tre navate, si possono ammirare gli affreschi medievali nell’abside, tra cui uno rappresentante “l’Albero della Vita”, e sul fianco il “Retablo di San Pantaleo”.
Questi affreschi, considerati delle vere e proprie opere d’arte, sono stati realizzati tra la fine del XV secolo e i primi del XVI secolo.
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Esercitazione nazionale: il porto di Arbatax simula l’accoglienza degli sfollati dei Campi Flegrei

Il porto ogliastrino è stato individuato come uno dei Punti di Prima Accoglienza allestiti in Sardegna, insieme ai porti di Cagliari e Olbia.
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Ieri mattina, venerdì 7 novembre, il Porto di Arbatax è stato teatro di una fase cruciale dell’esercitazione nazionale di Protezione Civile “EXE Flegrei 2025”. L’iniziativa, coordinata dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile, è interamente dedicata alla gestione del rischio vulcanico derivante dall’area dei Campi Flegrei.

Ad Arbatax, in particolare, si è svolta la simulazione delle attività di sbarco e identificazione della popolazione evacuata. Il porto ogliastrino è stato individuato come uno dei Punti di Prima Accoglienza allestiti in Sardegna, insieme ai porti di Cagliari e Olbia.
L’esercitazione ha visto la partecipazione attiva di un folto numero di persone. Operatori della Protezione Civile regionale, personale AREUS (Azienda Regionale Emergenza Urgenza Sardegna), Croce Verde, volontari e studenti delle scuole ogliastrine hanno testato sul campo le procedure di accoglienza e registrazione dei cittadini in arrivo via nave.

La simulazione ha coinvolto tutte le fasi operative fondamentali. sono state eseguite le attività di primo contatto, controllo anagrafico, assistenza sanitaria e l’indirizzamento verso le strutture di accoglienza. Nel corso della mattinata, sotto il coordinamento della Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna e della Capitaneria di Porto di Arbatax, sono state attivate diverse postazioni operative per la gestione delle comunicazioni, il check-in digitale dei partecipanti e il triage sanitario.
A testimonianza dell’impegno e della vicinanza dell’ente alle attività di prevenzione e sicurezza, all’esercitazione hanno preso parte anche gli assessori Fausto Mascia e Irene Murru, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Tortolì.
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