Villa Certosa, la storica residenza estiva di Silvio Berlusconi situata a Porto Rotondo in Sardegna, è recentemente al centro di speculazioni immobiliari di grande rilevanza. Dopo la morte del fondatore di Fininvest e di Forza Italia, la villa è stata messa in vendita con un valore stimato tra i 300 e i 500 milioni di euro.

Tra i potenziali acquirenti, il nome che risuona con maggiore insistenza è quello di Hassanal Bolkiah, sultano del Brunei. Bolkiah, a capo della monarchia islamica del Borneo da oltre cinquant’anni, è conosciuto per il suo enorme patrimonio che include, tra l’altro, una collezione di 7.000 veicoli di lusso, tra cui 452 Ferrari e 500 Rolls Royce, per un valore complessivo di circa 5 miliardi di euro.

Il sultano ha già visitato Villa Certosa, probabilmente arrivando con la sontuosa nave utilizzata per il matrimonio di suo figlio Abdul Mateen, celebrato con una cerimonia di dieci giorni che ha toccato anche la Sardegna. Inoltre, è noto che il suo Boeing 747-400, decorato con placcaggi in oro e del valore di circa 233 milioni di dollari, non sarebbe passato inosservato nell’aeroporto di Olbia.

Oltre al sultano del Brunei, altri miliardari arabi, statunitensi e gruppi alberghieri internazionali hanno mostrato interesse per l’acquisto di Villa Certosa. La dimora ha ospitato in passato personalità di rilievo mondiale come l’ex presidente americano George W. Bush, l’ex premier britannico Tony Blair e il presidente russo Vladimir Putin, aumentando ulteriormente il suo prestigio e la sua attrattiva sul mercato.

Non è chiaro se il sultano intenda acquistare la villa per sé o come regalo per uno dei suoi figli, ma il suo nome continua a essere il più citato nelle discussioni sulla vendita della proprietà.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.