(VIDEO) Ogliastra, la selvaggia gola di Pirincanes e le maestose cascate di Rio de Forru

Arroccato a 940 metri di altezza, su una delle creste calcaree dei maestosi Tacchi d’Ogliastra, il Nuraghe Serbissi domina il confine naturale tra i territori di Osini e Gairo, in una delle aree più suggestive e incontaminate della Sardegna orientale. Questo straordinario complesso nuragico, risalente a un periodo compreso tra il XVII e il X secolo a.C., è tra i più affascinanti e meglio conservati dell’isola.
Costruito in pietra calcarea, Serbissi si erge come una sentinella silenziosa a vegliare sulla valle del Rio Taquisara, che si distende sotto i suoi bastioni con una bellezza mozzafiato. Dalla sua sommità lo sguardo si perde tra vallate selvagge e panorami che, in certi momenti del giorno, sembrano sospesi nel tempo.
Nuraghe Serbissi, Osini PH Cristian Mascia
Il cuore del nuraghe è rappresentato da una torre centrale, alta oltre sei metri, affiancata da tre torri minori disposte attorno a un piccolo cortile interno. Al suo interno, la torre principale conserva ancora intatta la tholos, la tipica camera a falsa cupola della civiltà nuragica, esempio superbo dell’ingegno costruttivo dell’epoca. Una scala elicoidale composta da 28 gradini, perfettamente conservati, conduce alla camera superiore, offrendo ai visitatori l’emozione di percorrere gli stessi passaggi calpestati millenni fa.
Intorno al nucleo centrale del nuraghe si intravedono chiaramente le basi circolari delle capanne che componevano l’antico villaggio nuragico, testimoni silenziose della vita comunitaria che si svolgeva su queste alture.
A rendere Serbissi ancora più unico è la presenza di una grotta naturale che si apre proprio sotto la struttura megalitica. Si tratta di una grande cavità calcarea, dotata di due ingressi e naturalmente illuminata dalla luce esterna, che probabilmente ebbe funzione rituale, di rifugio o di deposito. Questo elemento, raro nel panorama nuragico, aggiunge un ulteriore livello di mistero e fascino al sito.
Nuraghe Serbissi, Osini PH Cristian Mascia
Il Nuraghe Serbissi è un luogo dell’anima, dove la storia millenaria della Sardegna si fonde con la potenza del paesaggio ogliastrino. Visitare Serbissi significa immergersi in un passato remoto, in equilibrio perfetto con la natura più aspra e autentica dell’isola.
Ringraziamo il fotografo Cristian Mascia, per la sua disponibilità e per le splendide immagini che restituiscono tutta la magia e la maestosità di questo enorme “guardiano del tempo”. Un grazie speciale anche a Cristian Lai e Giorgio Mura, che si prendono meravigliosamente cura di questo prezioso sito, che merita di essere conosciuto e preservato.
Nuraghe Serbissi, Osini PH Cristian Mascia
.