Lo sapevate? In Sardegna cresce un arbusto che si chiama “ginepro coccolone”
Un arbusto di modeste dimensioni che porta però un nome davvero curioso: ecco dove si trova e come si presenta
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Nella Sardegna, la flora è mediterranea e il clima influisce molto sulla vegetazione boschiva. La macchia mediterranea, caratterizzata dalla presenza di diverse specie tra cui leccio, sughera, castagno, corbezzolo, lentisco, ginepro, olivastro, cisti, erica e molte altre, è di grande interesse ecologico e rappresenta una delle composizioni vegetali più rappresentative dell’area del Mediterraneo.
La gariga è invece presente nelle aree degradate ed è composta principalmente da timo, elicriso, cisti ed euforbia. Nella fauna è presente una vasta gamma di endemismi vegetali e animali di grande valore naturalistico. Oggi portiamo la vostra attenzione sul fatto che in Sardegna esista anche il ginepro coccolone.
Come spiega molto bene il sito di Sardegna Foreste, questo arbusto dal nome curioso è di modeste dimensioni (3-6 m.) con portamento cespuglioso eretto, con chioma piuttosto irregolare e lassa, rami eretti, talvolta penduli.
Il “ginepro coccolone” è una sottospecie di Juniperus oxycedrus, rilevante ma scarsamente diffusa. In Sardegna, tuttavia, la sua comparsa è piuttosto frequente. Anche nell’aspetto, la pianta si distingue per dei galbuli più grandi e per la sua relativa rarità. Anche questa variante presenta due sottili righe bianche sugli aghi, ma questi ultimi sono meno pronunciati, e la forma della pianta risulta meno verticale rispetto ad altre sottospecie.
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Laurina, Flaminia e Maria, “Le perle di Tuili” campionesse di longevità. Insieme più di 300 anni di vita

Al centro di questa storia c’è la Famiglia Melis: Laurina, 106 anni; Flaminia, 101 anni; Maria, che compirà 101 anni a gennaio; Pierina, 98 anni; Adelina, 92 anni; e il più giovane della famiglia, Gabriele, che festeggerà 88 anni a gennaio
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La Sardegna conferma ancora una volta il suo primato mondiale per la longevità, e il piccolo comune di Tuili ne è un esempio straordinario. Da anni Pierino Vargiu e sua moglie Angela Mereu dedicano la loro vita a documentare e valorizzare i centenari sardi, raccontando le loro storie attraverso reportage fotografici e iniziative che celebrano la longevità come patrimonio culturale dell’isola. Grazie al loro impegno, è stata realizzata la formazione completa delle “Perle di Tuili”, simbolo vivente di salute e vitalità.
Al centro di questa storia c’è la Famiglia Melis: Laurina, 106 anni; Flaminia, 101 anni; Maria, che compirà 101 anni a gennaio; Pierina, 98 anni; Adelina, 92 anni; e il più giovane della famiglia, Gabriele, che festeggerà 88 anni a gennaio. Questi straordinari numeri raccontano molto più di una semplice longevità: parlano di legami profondi con le radici, di una vita scandita dai ritmi della natura e da una dieta sana e genuina, elementi che fanno della Sardegna una terra unica al mondo per vivere a lungo.
Le “Perle di Tuili” oggi rappresentano un patrimonio familiare e culturale, custodito con orgoglio e raccontato al mondo grazie all’instancabile lavoro di Pierino e Angela, veri ambasciatori dei volti e delle storie della longevità sarda.
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