Lo sapevate? In Sardegna cresce un arbusto che si chiama “ginepro coccolone”

Un arbusto di modeste dimensioni che porta però un nome davvero curioso: ecco dove si trova e come si presenta
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Nella Sardegna, la flora è mediterranea e il clima influisce molto sulla vegetazione boschiva. La macchia mediterranea, caratterizzata dalla presenza di diverse specie tra cui leccio, sughera, castagno, corbezzolo, lentisco, ginepro, olivastro, cisti, erica e molte altre, è di grande interesse ecologico e rappresenta una delle composizioni vegetali più rappresentative dell’area del Mediterraneo.
La gariga è invece presente nelle aree degradate ed è composta principalmente da timo, elicriso, cisti ed euforbia. Nella fauna è presente una vasta gamma di endemismi vegetali e animali di grande valore naturalistico. Oggi portiamo la vostra attenzione sul fatto che in Sardegna esista anche il ginepro coccolone.
Come spiega molto bene il sito di Sardegna Foreste, questo arbusto dal nome curioso è di modeste dimensioni (3-6 m.) con portamento cespuglioso eretto, con chioma piuttosto irregolare e lassa, rami eretti, talvolta penduli.
Il “ginepro coccolone” è una sottospecie di Juniperus oxycedrus, rilevante ma scarsamente diffusa. In Sardegna, tuttavia, la sua comparsa è piuttosto frequente. Anche nell’aspetto, la pianta si distingue per dei galbuli più grandi e per la sua relativa rarità. Anche questa variante presenta due sottili righe bianche sugli aghi, ma questi ultimi sono meno pronunciati, e la forma della pianta risulta meno verticale rispetto ad altre sottospecie.

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Emozione per la cerimonia d’ingresso del nuovo parroco don Luca Fadda ad Arzana

Accanto ai parrocchiani, erano presenti anche le autorità civili: il sindaco di Arzana, Angelo Stocchino, e il sindaco di Perdasdefogu, Bruno Chillotti, che con la loro presenza hanno voluto testimoniare la vicinanza delle istituzioni al nuovo cammino della comunità.
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Domenica la comunità arzanese ha accolto con gioia il nuovo parroco, don Luca Fadda, che ha fatto ufficialmente il suo ingresso nella parrocchia del paese. La celebrazione è stata presieduta dal vescovo di Lanusei, monsignor Antonello Mura, che ha accompagnato il sacerdote in questo momento solenne e di profonda spiritualità.
La chiesa parrocchiale, gremita di fedeli, ha vissuto un momento intenso di preghiera e partecipazione. Accanto ai parrocchiani, erano presenti anche le autorità civili: il sindaco di Arzana, Angelo Stocchino, e il sindaco di Perdasdefogu, Bruno Chillotti, che con la loro presenza hanno voluto testimoniare la vicinanza delle istituzioni al nuovo cammino della comunità.
Nel corso dell’omelia, il vescovo Mura ha sottolineato il ruolo fondamentale del parroco come guida spirituale, invitando tutti a sostenere don Luca con collaborazione, fiducia e affetto. La cerimonia si è conclusa in un clima di festa, con calorosi applausi e segni di incoraggiamento al giovane sacerdote, pronto a intraprendere il suo servizio pastorale.
La comunità ha espresso gratitudine anche ai sacerdoti che lo hanno preceduto, rinnovando la speranza in un percorso fecondo di iniziative e fraternità.
Un momento di forte unità e partecipazione che segna l’inizio di una nuova pagina nella vita religiosa del paese.
Le foto della cerimonia sono di Umberto Oppus.

Don Luca Arzana
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