Lo sapevate? Il “Bombus terrestris sassaricus” è un bombo endemico della Sardegna
Guai però a scambiarlo col calabrone: il bombo ha un carattere molto mite e punge solamente se costretto
Il “Bombus terrestris sassaricus” è una sottospecie di questi imenotteri (stessa famiglia delle più nobili Api) endemica della Sardegna (quello che si incontra più facilmente nell’Isola): corpo peloso e tozzo, scuro, con una banda arancione appena visibile dietro il capo e una dello stesso colore, ma ben visibile, nell’addome, con l’ultimo segmento di color bianco-sporco.
Il bombo (in inglese: bumblebee) è un animale molto importante per l’impollinazione, tanto che in alcuni paesi è strettamente protetto. Spesso il Bombo è erroneamente scambiato con il Calabrone: in realtà ha un carattere molto mite e punge solamente se costretto. Molte specie di Bombus vengono comunemente allevate e vendute per impollinare diverse colture in serra.
La regina può misurare fino a 27 millimetri, mentre le operaie sono più piccole (15-20 millimetri). Vive in campagna ed in città, nei prati fioriti e nelle aree cespugliose e si nutre del nettare e del polline di numerosi fiori. Le colonie hanno un ciclo annuale: vengono fondate in autunno, si popolano dalla primavera e quasi tutti gli individui, tranne le neonate regine, muoiono alla fine dell’estate. La regina genera le operaie sterili e le prime femmine. Queste depongono uova non fecondate dalle quali nascono i maschi, che si accoppiano alla fine dell’estate con le future regine.
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