Lo sapevate? In una chiesa sarda c’è un bellissimo affresco dell’albero della vita

Scopri l’affresco dell’albero della vita, un capolavoro che ti lascerà a bocca aperta e che racconta la storia di un’intera comunità attraverso simboli e allegorie. Pronto per un viaggio nel tempo? Scopriamo insieme questa meraviglia
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Il Complesso della Cattedrale romanica di San Pantelaeo è una delle più importanti chiese medievali della Sardegna e si trova nel centro storico di Dolianova, una cittadina situata a circa 20 km da Cagliari. Grazie alla sua posizione geografica, la città è nota per la sua attività agricola.
La cattedrale, che è stata un luogo di culto fin dall’epoca paleocristiana, è stata costruita in tre fasi tra il XII e il XIII secolo. La sua costruzione è stata completata tra il 1261 e il 1289 dalle stesse maestranze che lavoravano alla chiesa di Santa Maria di Bonarcado. L’edificio è stato realizzato in pietra arenaria in stile romanico con alcuni elementi gotici e presenta decori floreali, geometrici, antropomorfi e mitologici. L’ingresso principale è caratterizzato da un marmo inciso con serpenti.

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All’interno della cattedrale, che ha tre navate, si possono ammirare gli affreschi medievali nell’abside, tra cui uno rappresentante “l’Albero della Vita”, e sul fianco il “Retablo di San Pantaleo”.
Questi affreschi, considerati delle vere e proprie opere d’arte, sono stati realizzati tra la fine del XV secolo e i primi del XVI secolo.

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Dal cuore dell’Ogliastra al grande schermo: Mattia Serra entra nel cast di Banditos e Balentes 2

Tra i protagonisti selezionati attraverso i casting spicca un nuovo volto sardo: Mattia Serra, 34 anni, panettiere di Talana
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Il sequel di Banditos e Balentes, diretto da Fabio Manuel Mulas, prende forma con i primi ciak previsti per la prossima primavera. Dopo il successo de “Bandidos e Balentes. Il codice non scritto”, la pellicola più premiata di sempre in Sardegna con tantissimi riconoscimenti internazionali, Mulas torna con una nuova avventura cinematografica interamente girata sull’isola. La produzione, affidata alla Nuragica Film, ha scelto location iconiche come il Parco Nazionale dell’Asinara, la Barbagia di Ollolai e l’Ogliastra.
Tra i protagonisti selezionati attraverso i casting spicca un nuovo volto sardo: Mattia Serra, 34 anni, panettiere e orgogliosamente ogliastrino. Appassionato di cavalli da caccia, calcio e storia del banditismo in Sardegna, Serra ha conquistato la produzione per la sua naturalezza e grinta davanti alla macchina da presa.
Mattia è il secondo dei nove protagonisti ufficialmente scelti per il film, pronto a portare sul grande schermo energia e autenticità.

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