Si celebra oggi nel mondo cattolico e protestante la Domenica delle Palme, una festività durante la quale si ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme con i successivi eventi della Passione. Con questa giornata hanno inizio infatti i riti della Settimana Santa, periodo di celebrazioni e rievocazioni degli eventi che hanno preceduto la morte di Gesù e la sua resurrezione.

Foto Fabrizio Marcello

Anche la Sardegna è pronta per celebrare la Settimana Santa attraverso le tradizioni tipiche di ciascuna comunità. Tra i più conosciuti e partecipati ci sono i riti di Desulo, paese nel cuore della Barbagia, che scandiscono la Settimana Santa e sono introdotti dalla suggestiva processione che ha luogo la Domenica delle Palme (𝘚𝘢𝘴 𝘗𝘳𝘢𝘮𝘮𝘢𝘴).

Foto Franco Gioi

La processione attraversa tutto il borgo e i suoi protagonisti indossano l’abito tradizionale. Il cuore pulsante del corteo è costituito dalle settanta Prioresse della Madonna del Carmelo, le quali sostengono con una mano alte foglie di palma pregevolmente intrecciate. Alla processione partecipano anche uomini e bambini, ma il maggior elemento di attrattiva è l’abito femminile tradizionale indossato dalle prioresse.

La carenza di gioielli è ampiamente supplita dall’abbondanza di ricami e applicazioni di nastri di raso lisci o a decorazioni floreali (𝘧𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘭𝘪𝘴𝘢 o 𝘭𝘪𝘨𝘪𝘢𝘥𝘢). La caratteristica cuffietta desulese (𝘴𝘶 𝘤𝘶𝘨𝘶𝘥𝘥𝘶), annodata sotto il mento con due nastri rossi, è coperta da 𝘴𝘶 𝘤𝘢𝘱𝘱𝘶̀𝘤𝘤𝘪𝘶, il lungo velo di seta nero, che completa l’abito di gala delle prioresse.

Foto Franco Gioi

Il colpo d’occhio sulla processione è notevole, grazie all’alternarsi dei colori sgargianti degli abiti tradizionali femminili, nei quali domina il rosso con elementi azzurri e gialli, che nelle loro variazioni cromatiche tradizionalmente costituivano lo specchio dello stato d’animo di chi li indossava.

Torna a Villagrande Strisaili, il 20 e 21 dicembre 2025, la sesta edizione di “Is Prendas de ’Iddamanna”, l’evento che celebra storia, cultura e sapori del territorio, organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco con il patrocinio del Comune.

Nel “paese dei centenari”, i visitatori potranno immergersi nelle tradizioni locali attraverso degustazioni di piatti tipici e dolci della tradizione, esposizioni di artigianato locale e prodotti del territorio, e percorsi guidati che raccontano la memoria e l’ospitalità della comunità.

Tra le novità di quest’anno, un itinerario archeo-naturalistico proposto da Archeonova: il trekking a Monte Ulloro condurrà alla scoperta della sua storia, dei siti archeologici e delle leggende che da secoli animano il luogo, come l’eco di una voce femminile che, secondo la tradizione, risuona ancora dal ventre della montagna: “Telargiu oro miu e non tuu”.

Due giorni all’insegna di cultura, gusto e natura, un’occasione unica per vivere Villagrande Strisaili tra storia, sapori e leggende millenarie.