Tragedia a Olbia: muore giovane allenatore dei pulcini, il 38enne Emanuele Cossu. La sua improvvisa scomparsa mentre allenava i giovani giocatori dell’Atletico Olbia è una perdita devastante per la comunità sportiva locale.

Come riporta La Nuova, il 38 enne ieri sera ha avuto in malore sul finire di un allenamento, nei campetti di via Saturno, nella periferia della città. Subito soccorso, negli spogliatoi è stato sottoposto a un intervento con il defibrillatore, tornando a respirare. Nel frattempo sono corse due ambulanze del 118, gli operatori sanitari hanno effettuato sul posto un elettrocardiogramma, ma il 38enne ha avuto un arresto cardiaco. Inutili i tentativi di rianimarlo.

Tantissimi i messaggi di cordoglio per la perdita del giovane allenatore che lascia moglie e due figlie piccole. Il suo contributo al mondo dello sport e il suo impegno nel guidare i giovani atleti sono sicuramente stati molto apprezzati.

Un vero e proprio laboratorio artigianale per la lavorazione della droga, nascosto nel cuore del paese. È la scoperta fatta dai Carabinieri della Stazione di Desulo, che nella mattinata del 18 dicembre hanno arrestato un 28enne desulese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, al termine di una perquisizione domiciliare d’iniziativa.

All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 4 chilogrammi di marijuana, suddivisi in numerosi involucri di varie dimensioni, 8 grammi di hashish, 6 grammi di cocaina, oltre a bilancini di precisione, una bilancia digitale e una grande quantità di materiale utilizzato per il taglio, la pesatura e il confezionamento delle dosi.

L’appartamento, situato in pieno centro abitato, si presentava in uno stato di evidente disordine: tavoli e ripiani erano occupati da bustine vuote, ritagli di cellophane, residui di sostanze stupefacenti e strumenti per la lavorazione sparsi in più stanze. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’intera abitazione era stabilmente adibita alla preparazione della droga destinata allo spaccio, senza particolari accorgimenti per nascondere l’attività illecita.

Il giovane è stato immediatamente arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari. Successivamente, a seguito della convalida dell’arresto, nei suoi confronti sono state applicate le misure cautelari dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’operazione rientra nel più ampio piano di controllo del territorio portato avanti dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, con particolare attenzione alle aree interne, spesso considerate meno esposte ma che, come dimostrano i fatti, non sono immuni da fenomeni di microcriminalità e traffico di sostanze stupefacenti.