Nell’aprile 1956, in coincidenza con i riti che in primavera animano la Sardegna, il fotografo tedesco Toni Schneiders (1920-2006) arriva nell’Isola per realizzarne un completo reportage attraverso tutti gli aspetti paesaggistici, culturali, archeologici e sociali, che confluirà in un libro fotografico pubblicato due anni dopo in Germania.

Foto Toni Schneiders

La Sardegna lo sorprende, andando ben oltre le sue aspettative, specialmente per l’aspro e roccioso paesaggio tra San Pantaleo e Aggius, il blu del mare di Castelsardo, le capanne e gli stagni del Sinis, i riti della Settimana Santa a Oliena, la selvatichezza di Orgosolo (luogo dello scatto della donna alla fonte), il mistero delle piccole sculture nuragiche in bronzo.

Per 40 giorni Schneiders viaggia per tutta la regione, realizzando bellissimi ritratti (tra cui quelli a Desulo e a Ittiri) e cercando di non perderne gli aspetti iconici, come il grande ballo tondo barbaricino, potente immagine corale fra le tante, inedite e folgoranti, che danno vita al sublime racconto di una Sardegna pre-turistica e pre-globalizzata.

La musica diventa protagonista delle festività natalizie con il Concerto di Natale dell’orchestra degli studenti del percorso musicale dell’Istituto Comprensivo n. 2 Monte Attu. L’appuntamento è fissato per giovedì 18 dicembre 2025, alle ore 18:30, nella suggestiva cornice del Teatro San Francesco, in piazza Fra Locci.

L’iniziativa, realizzata con il patrocinio del Comune, rappresenta un momento di grande valore per la comunità scolastica e per l’intero territorio. Sul palco saliranno giovani musicisti che, sotto la guida dei loro docenti, daranno vita a un’esibizione frutto di mesi di studio, impegno e passione, offrendo al pubblico un’occasione di condivisione e partecipazione.

Inserito nel calendario degli eventi natalizi, il concerto si propone come uno degli appuntamenti dedicati alla valorizzazione dei talenti locali e alla promozione della cultura musicale tra i più giovani. Un evento pensato non solo per celebrare il Natale, ma anche per rafforzare il legame tra scuola, famiglie e cittadinanza, contribuendo a creare quell’atmosfera speciale che accompagna le festività di fine anno.