In Sardegna ci sono luoghi che sembrano letteralmente sospesi nel tempo. Questo è ancora più vero in Ogliastra, dove è possibile ammirare atmosfere di secoli ormai conclusi.

I percorsi attraversati ieri e oggi dal trenino verde sono sicuramente uno degli esempi più emblematici di questi scenari. Nel territorio di Ussassai, in particolare, passava fino a poco tempo fa il trenino della linea Mandas-Arbatax.

Qui, letteralmente immerso nel bosco, c’è un viadotto ferroviario rimasto praticamente intatto dal XIX secolo. Ci troviamo molto vicino al bosco di Nìala e il ponte in questione viene chiamato “Irtzioni” o Ponte San Girolamo. Si tratta di un’infrastruttura in ferro che costituisce un magnifico esempio di archeologia industriale.

Il vero rimpianto è che il viadotto al momento non è utilizzato. Era in funzione fino a poco tempo e spesso negli ultimi anni si è parlato di una sua ristrutturazione per permettere che il trenino verde passasse di nuovo tra i lecci e le peonie in fiore del bosco di Nìala. Fortunatamente negli ultimi mesi si è aperto un importante spiraglio con la destinazione di importanti fondi da parte della regione per il ripristino di tutte le tratte ferroviarie del trenino verde entro il 2026. Tra queste è compreso anche il ponte Irtzioni. Si spera che un domani il treno torni a fare “ciuf ciuf” in questo bellissimo scenario.

È uscito questa mattina su YouTube “I Sing the Silence”, il nuovo singolo della cantautrice ogliastrina Stefania Sistu, una voce intensa e consapevole che torna con un brano carico di significato, profondamente attuale e toccante. Un lavoro corale, nato dalla collaborazione con musicisti e professionisti che da tempo fanno parte del suo percorso artistico e umano.

Il brano è scritto a sei mani, con Stefania Sistu autrice del testo, interprete vocale e curatrice degli arrangiamenti vocali. Al suo fianco, ancora una volta, l’amico di sempre Daniele Barbato – già presente in tutti i suoi precedenti lavori – autore delle musiche e alle tastiere. Completano la formazione Daniele Pireddu, compagno di vita e pilastro fondamentale della sua visione artistica, al basso e agli arrangiamenti. Con lui Stefania ha dato vita anche al progetto Echoss Duo.

Due collaboratori di lunga data completano la squadra dietro le quinte: Daniele Amatori al mixaggio e Antonio Ghironi al montaggio video, realizzato in collaborazione con l’associazione culturale SIMUL. Un team affiatato, che ha saputo tradurre in musica e immagini un messaggio potente.

“I Sing the Silence” affronta con delicatezza e forza il tema del dolore taciuto. È un brano dedicato a chi, nella propria intimità, combatte battaglie silenziose: donne, uomini, adolescenti che non hanno mai incontrato un amore sano e puro, e che spesso soffrono senza riuscire a trovare una voce.

«Il mio canto è un grido di speranza – afferma Stefania Sistu – e spero che arrivi il più lontano possibile». E in effetti, la voce di Stefania arriva dritta al cuore: intensa, sincera, capace di accogliere e restituire emozioni autentiche.

“I Sing the Silence” è una carezza per chi si sente solo, un invito forte a non nascondere il proprio dolore e a credere che anche nel silenzio più profondo può nascere una nuova voce.

Il video ufficiale è disponibile da oggi su YouTube. Un’uscita da non perdere, che conferma Stefania Sistu come una delle voci più sensibili e coraggiose del panorama musicale indipendente.

Il video:

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