Casa sull’albero, statue, ponte tibetano e tavolo del Cappellaio matto: in Sardegna il “Parco delle arti”

Un bellissimo luogo non molto conosciuto in cui arte e natura si mescolano dando vita ad atmosfere uniche.
Natura e arte: un connubio quasi magico in Sardegna. Capita spesso infatti che questi elementi si fondano per dare vita a installazioni artistiche ricche di suggestione.
Nel territorio di Ossi, vicino a Sassari, esiste un luogo che incarna tutto questo: “Molineddu”, il Parco delle Arti fondato da Bruno Petretto, un artista di Giave che ha reso la sua casa un giardino naturale pensato per ospitare l’arte.
“Molineddu, recentemente istituito Parco Naturale deIl’Arte e della Cultura, si trova in un ambiente suggestivo tra l’imponente bastione del Chighizzu e l’incombente torrione di Sa Rocca Entosa – si legge sul sito del Comune di Ossi -. Nel corso degli ultimi vent’anni è diventato il nome di un luogo di incontri ed eventi artistici immersi nella campagna ossese. Questo nome identifica ed esprime completamente il lavoro e l’opera di Bruno Petretto, proprietario della tenuta dove gli eventi d’arte contemporanea sono diventati il centro dell’attività organizzativa del sig. Petretto, il quale cura personalmente e con proprie risorse l’arricchimento artistico e la manutenzione paesaggistica di tutti gli spazi. Lo spazio espositivo col tempo é diventato un parco naturale dell’arte dove e possibile fruire di una mostra permanente di arti visive, dislocata sia all’interno dei locali a disposizione sia nel suggestivo ambiente esterno”.
“Nel corso delle diverse edizioni molti artisti hanno donato alcune loro opere per il parco di Molineddu, parco che ha visto così arricchire e ingrandire il proprio patrimonio culturale e artistico – spiega la nota sul sito istituzionale del Comune di Ossi -. Oltre gli spazi per l’arte visiva, il sig. B. Petretto ha realizzato due anfiteatri con più di duecentocinquanta posti a sedere e uno spazio dove è possibile trovare ristoro, tutti spazi in cui ogni anno si esibiscono artisti di pregio e gruppi musicali della scena nazionale e isolana”.
Poi ancora: “Con il passare degli anni le occasioni di incontri e momenti espositivi hanno preso la fisionomia di veri e propri eventi culturali, la cui portata ha reso necessaria la collaborazione tra diversi soggetti nel campo dell’organizzazione artistica; tra questi si ricordano l’associazione Molineddu, l’associazione Kenosis, il centro d’arte Kairos e altri gruppi che si sono succeduti nel corso di questo ventennio. L’evento principale che ogni anno richiama migliaia di visitatori è denominato Arte Evento Creazione. Lo scopo fondamentale è rimasto invariato, ovvero quello di offrire la possibilità sia di espressione sia di fruizione del lavoro artistico di tutte le personalità artistiche, locali e non solo, mettendo a disposizione spazi che consentano la valorizzazione del loro operato”.

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