Accadde oggi: 25 ottobre 1970, il Cagliari campione d’Italia travolge l’Inter 3-1 a San Siro
I rossoblù avevano appena vinto lo Scudetto e arrivano a Milano in testa alla classifica: tutto fa pensare a un secondo trionfo in serie A. Riva è in gran forma, la squadra gira ed è gasatissima per l'esperienza in Coppa dei Campioni. Si tratta della quarta giornata: per il Cagliari segnano Riva due volte e Domenghini, di Mazzola (che prega i rossoblù di non infierire) la rete della bandiera nerazzurra. In quell'occasione Gianni Brera creò per Riva il soprannome "Rombo di Tuono".
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Accadde oggi: 25 ottobre 1970, il Cagliari campione d’Italia batte l’Inter 3-1 a San Siro.
I rossoblù avevano appena vinto lo Scudetto e arrivano a Milano in testa alla classifica: tutto fa pensare a un secondo trionfo in serie A. Riva è in gran forma, la squadra gira ed è gasatissima per l’esperienza in Coppa dei Campioni. Si tratta della quarta giornata: per il Cagliari segnano Riva due volte e Domenghini, di Mazzola (che prega i rossoblù di non infierire) la rete della bandiera nerazzurra. In quell’occasione Gianni Brera creò per Riva il soprannome “Rombo di Tuono”.
Purtroppo sei giorni dopo Hof ruppe la gamba a Riva nella gara Austria-Italia e i sogni di gloria del Cagliari crollarono.
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Macomer, viola due volte il divieto di avvicinamento alla madre: arrestato 39enne

La storia di un uomo di 39 anni, già noto alle forze dell'ordine per il suo atteggiamento provocatorio, ha preso una piega decisamente rocambolesca. L'uomo è stato arrestato due volte in 48 ore.
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Macomer, viola due volte il divieto di avvicinamento alla madre: arrestato 39enne.
La storia di un uomo di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine per il suo atteggiamento provocatorio, ha preso una piega decisamente rocambolesca. L’uomo è stato arrestato due volte in 48 ore.
Arrestato dai carabinieri della Compagnia di Macomer, il protagonista di questa vicenda è finito nei guai a causa della sua ostinazione nel violare un divieto di avvicinamento emesso dal Tribunale di Oristano. Nonostante le chiare indicazioni della legge, il 39enne ha pensato bene di farsi una passeggiata e bussare alla porta della madre. A quel punto, i familiari disperati si sono rivolti ai carabinieri, che prontamente sono intervenuti.
I militari, provenienti dalle Stazioni di Birori e Borore, hanno così fatto il loro dovere, arrestando l’uomo e portandolo davanti al Giudice. La previsione di misure più severe sembrava scontata: il magistrato ha infatti imposto anche un divieto di dimora nel comune di Macomer. Ma la determinazione del 39enne non sembra conoscere limiti, e nemmeno un giorno dopo ha deciso di ripetere l’ardua impresa, presentandosi nuovamente sotto casa della madre. Ai carabinieri di Silanus e dell’Aliquota Radiomobile di Macomer non è servito molto per rintracciarlo di nuovo. Il risultato? Un altro arresto e il trasferimento presso il carcere di Massama, dove ora dovrà riflettere sulla sua condotta. La sua situazione legale, per il momento, rimane in fase di indagini preliminari, ma il suo futuro giuridico è tutto da scrivere mentre continua a macinare guai come se fosse un professionista del crimine.
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