Accadde oggi: 25 ottobre 1970, il Cagliari campione d’Italia travolge l’Inter 3-1 a San Siro

I rossoblù avevano appena vinto lo Scudetto e arrivano a Milano in testa alla classifica: tutto fa pensare a un secondo trionfo in serie A. Riva è in gran forma, la squadra gira ed è gasatissima per l'esperienza in Coppa dei Campioni. Si tratta della quarta giornata: per il Cagliari segnano Riva due volte e Domenghini, di Mazzola (che prega i rossoblù di non infierire) la rete della bandiera nerazzurra. In quell'occasione Gianni Brera creò per Riva il soprannome "Rombo di Tuono".
Accadde oggi: 25 ottobre 1970, il Cagliari campione d’Italia batte l’Inter 3-1 a San Siro.
I rossoblù avevano appena vinto lo Scudetto e arrivano a Milano in testa alla classifica: tutto fa pensare a un secondo trionfo in serie A. Riva è in gran forma, la squadra gira ed è gasatissima per l’esperienza in Coppa dei Campioni. Si tratta della quarta giornata: per il Cagliari segnano Riva due volte e Domenghini, di Mazzola (che prega i rossoblù di non infierire) la rete della bandiera nerazzurra. In quell’occasione Gianni Brera creò per Riva il soprannome “Rombo di Tuono”.
Purtroppo sei giorni dopo Hof ruppe la gamba a Riva nella gara Austria-Italia e i sogni di gloria del Cagliari crollarono.

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Ussassai, concluso il restauro del murale all’ingresso del paese, opera dell’artista Antonio Aregoni

Il murale che accoglie chi entra a Ussassai è tornato a splendere.
Il murale che accoglie chi entra a Ussassai è tornato a splendere. Dopo anni di esposizione agli agenti atmosferici e al tempo, sono terminati i lavori di restauro dell’opera che da decenni rappresenta uno dei simboli più riconoscibili del paese.
A occuparsi del recupero è stato lo stesso autore originale del murale, Antonio Aregoni, artista che già in passato aveva dato vita all’opera e che oggi ne ha curato personalmente il restauro, restituendole i colori e la forza visiva di un tempo.
L’opera rappresenta un vero e proprio biglietto da visita per Ussassai: non solo un elemento decorativo, ma un segno di appartenenza, storia e cultura che saluta abitanti e visitatori all’ingresso del paese. Un’opera che torna a raccontare il territorio con orgoglio, grazie all’impegno e alla sensibilità di chi l’ha creata.

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