Era tornata nella sua Sardegna per godersi in compagnia della famiglia qualche giorno di vacanza, perché da tempo si era trasferita a Firenze per specializzarsi in immunologia, dopo la laurea in medicina conseguita a Cagliari.

Ieri pomeriggio si trovava alle Piscine di Venere, splendide cale del territorio baunese, per godersi con i familiari un’escursione in gommone e dello snorkeling.

Ma per Marina Masia, nuorese di 29 anni, c’era un tragico epilogo all’orizzonte. Un ramo di leccio precipitato nel punto esatto in cui in quel momento stava nuotando non le ha lasciato scampo. Il fratello minore, accanto a lei, ha subito dato l’allarme e gli operatori del gommone a noleggio partito da Cala Gonone, sul quale si trovava anche la madre, hanno allertato i soccorsi. Ma inutilmente.

Nuoro piange così una delle sue figlie più brillanti.

Le parole del sindaco di Nuoro Andrea Soddu: “Le nostre preghiere e il nostro pensiero vanno alla sua famiglia, a cui vanno le più sentite condoglianze a nome di tutta la città. La sua prematura scomparsa lascia un vuoto nella nostra comunità, che si unisce nel cordoglio e nell’abbraccio alla famiglia Masia”.