In Sardegna c’è una domus de janas decorata talmente bella da chiamarsi “S’incantu”
La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte (e su 3500 totali) scoperte nell’Isola.
canale WhatsApp
La Tomba dell’Architettura Dipinta, nota come S’Incantu, è la più famosa delle quattro Domus de Janas nella necropoli di monte Siseri, nel comune di Putifigari (SS) in Sardegna.
La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte (e su 3500 totali) scoperte nell’Isola.
L’interno della tomba raggiunge l’apice dell’arte neolitica grazie alla complessità e all’armonia architettonica, alla ricchezza e alla varietà di decori e colori, e alla ricercatezza legata all’attenzione dei popoli prenuragici nei confronti dei defunti. Fu scoperta nel 1989 ed è datata tra il Neolitico recente e l’Eneolitico (3200-2600 a.C.); essa fu utilizzata sino all’epoca romana.
La tomba si trova lungo il pendio del Siseri, a quota 850 metri, ed è la tomba I del sepolcreto scavato ad anfiteatro. A poche decine di metri di distanza si trovano le tombe II e III, parzialmente danneggiate e soggette all’inondazione a causa del crollo parziale dei loro soffitti. Sul versante opposto del monte, a 700 metri dalle altre tre, si trova la quarta tomba chiamata Badde de Janas, anch’essa danneggiata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Vandalismo a Ussassai, dissuasore di fronte al comune sigillato con un collante

«Il "buontempone" che ha materialmente compiuto questo gesto sappia che verrà presentata formale denuncia», ha scritto il primo cittadino.
canale WhatsApp
Il sindaco di Ussassai, Francesco Usai, ha reso noto attraverso il suo account Facebook un episodio di vandalismo avvenuto nei pressi del municipio. Un dissuasore posto in un vicolo adiacente al comune è stato bloccato da ignoti, che hanno versato del collante per impedirne il corretto funzionamento.

«Il buontempone che ha materialmente compiuto questo gesto sappia che verrà presentata formale denuncia», ha scritto il primo cittadino, precisando che le immagini delle telecamere di sorveglianza saranno acquisite per identificare il responsabile.
L’episodio, oltre a danneggiare la proprietà pubblica, mette in evidenza la necessità di rispetto delle strutture comunali, e il sindaco ha assicurato che le autorità seguiranno con attenzione il caso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
