Sabato sera, nell’affascinante scenario del Ros’e Mari Farm & Greenhouse a Donigala Fenughedu, si è svolta la conclusione di un evento che celebra la passione, la competenza e l’impegno del settore agroalimentare sardo, i Sardinia Food Awards.

Questi premi non sono solo un concorso tecnico legato al prodotto, ma rappresentano la forza e l’essenza di una missione ben precisa: promuovere, valorizzare, premiare e creare opportunità di crescita per le eccellenze agroalimentari della nostra Isola. Un progetto nato nel 2015 che ha visto una crescita esponenziale, tanto da coinvolgere oggi ben 18 regioni italiane, e che ha recentemente lanciato la versione nazionale CRAI ITALY FOOD AWARDS.

“In qualità di Presidente della Cooperativa Pescatori Tortolì, ho avuto l’onore di ricevere un premio speciale per la promozione dei prodotti ittici nel nostro territorio”, dice Luca Cacciatori. “È un riconoscimento che non celebra solo il nostro costante impegno, ma soprattutto la passione che mettiamo nel valorizzare i frutti del nostro mare e la cultura della nostra terra. Siamo stati in buona compagnia, circondati da produttori agroalimentari “da Oscar” che, come noi, ogni giorno lavorano per portare sulle tavole prodotti di qualità, frutto di un’attenta cura e rispetto del territorio.

Ringrazio ancora Donato Ala, Presidente dell’Italy Food Awards, Lucia Schirru, la padrona di casa, e tutti coloro che hanno contribuito a creare un evento così significativo. Un ringraziamento speciale anche a tutti i partecipanti e vincitori: insieme abbiamo creato un meraviglioso spettacolo che ha messo in luce le nostre amate eccellenze agroalimentari”.

NUORO – Svolta nelle indagini sull’omicidio di Mario Graziano Loddo, l’imprenditore agricolo 55enne freddato a colpi di fucile nelle campagne di Ortueri l’8 gennaio 2023. Nella mattinata di ieri, 12 agosto, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Nuoro, affiancati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e dalle unità territoriali competenti, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due uomini di 48 e 51 anni, entrambi originari di Orotelli e già noti alle forze dell’ordine.

L’operazione è scattata tra Orotelli e Anela, in provincia di Sassari, su disposizione del GIP del Tribunale di Oristano, che ha accolto la richiesta della locale Procura. I due indagati devono rispondere di omicidio volontario in concorso, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco e ricettazione, sempre in concorso.

Il provvedimento arriva al termine di un’articolata attività investigativa avviata poche ore dopo il delitto, avvenuto in località Ghenna e Juncu. L’allarme era stato dato da due passanti, che avevano notato il corpo senza vita di Loddo sul ciglio della strada.

Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica grazie a indagini tecniche, intercettazioni, attività scientifiche e numerose testimonianze. Secondo quanto emerso, i due arrestati avrebbero esploso i colpi di fucile che hanno ucciso Loddo, in un contesto di forti contrasti legati al settore del sughero nella zona.

Entrambi gli uomini si trovano ora nel carcere di Nuoro. Come previsto dalla legge, sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva. Le indagini proseguono per acquisire ulteriori elementi, anche a favore degli indagati.