“L’Associazione Culturale Simul chiama a raccolta tutti i soggetti culturali di Tortolì e le persone libere che vogliono confrontarsi per la costruzione di un movimento culturale nuovo ed indipendente. Le urne hanno democraticamente determinato il timone della nuova amministrazione comunale con la quale dovremo interfacciarsi nei prossimi 5 anni. E’ nostra intenzione non rimanere nell’ombra, ma rilanciare in modo forte il nostro messaggio: Tortolì deve diventare polo culturale, deve esprimere le sue potenzialità nel campo della cultura e fare da supporto a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra cittadina, tutti coloro che vogliono contribuire alla crescita del paese, tutti coloro che vogliono esprimere liberamente la propria opinione, esercitare il potere della parola.

La nostra forza deve essere il dialogo, continuo, instancabile, e la proposta. La costruzione di progetti concepiti con l’unico intento di avvalorare il peso del pensiero, della volontà di crescita, dell’attenzione verso tutti, dell’interesse e del bene del paese; ricostruire il tessuto sociale e umano, rivalutare il valore della cultura e del talento, le competenze e la visione. Senza bandiere, senza partiti, senza colori, ma dentro a un obiettivo chiaro e inequivocabile: la rivoluzione culturale in un paese che deve fare da traino per tutta l’Ogliastra!

Il progetto propone, attraverso il confronto fra tutti gli attori culturali (comprese le realtà che operano nel campo del volontariato e dell’assistenza alle fasce deboli della cittadinanza) che vorranno partecipare, la stesura di un “Manifesto culturale per la città di Tortolì”, che evidenzi criticità da risolvere, soluzioni per lo sviluppo e preveda un programma di obiettivi da raggiungere nei prossimi 5 anni. Un piano ambizioso quanto necessario, che garantirà supporto e condivisione a tutti i partecipanti, qualsiasi azione si voglia intraprendere.

Chiunque volesse partecipare attivamente o ottenere semplici informazioni sul progetto può scrivere a [email protected]”.

Il fotografo di Gairo Taquisara, Cristian Mascia, ha immortalato il falco pescatore (Pandion haliaetus) in suggestivi scatti realizzati nella laguna di Cabras. Questa specie, simbolo della biodiversità mediterranea, è nota per la sua abilità nella pesca e per la maestosità del volo.

Le immagini di Mascia, condivise anche sui social, offrono uno spunto di riflessione sulla ricchezza faunistica della Sardegna.

Il falco pescatore, purtroppo, è una specie vulnerabile, e il lavoro di Mascia contribuisce a sensibilizzare il pubblico sulla necessità di proteggere l’ambiente naturale dell’isola.

Falco pescatore PH Cristian Mascia

Falco pescatore PH Cristian Mascia

Falco pescatore PH Cristian Mascia

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