Lanusei, domani uno spettacolo degli studenti contro la violenza di genere

Sarà un sabato di sensibilizzazione e solidarietà, il termine di un percorso di maturazione e crescita sul delicato tema della violenza e delle discriminazioni contro le donne. Un tema tristemente attuale e per il quale si fa ancora troppo poco.
canale WhatsApp
Sarà un sabato di sensibilizzazione e solidarietà, il termine di un percorso di maturazione e crescita sul delicato tema della violenza e delle discriminazioni contro le donne. Un tema tristemente attuale e per il quale si fa ancora troppo poco.
Per questo motivo, nel corso dell’anno scolastico che si avvia alla conclusione, le classi 3A e 3B Scienze Umane dell’istituto Leonardo Da Vinci di Lanusei sono state coinvolte in un progetto Pcto intitolato “socialMente utili”, coordinato dalla docente Maria Paola Medda e curato dall’associazione Voltalacarta che da quasi dieci anni si occupa di questi temi in contesti educativi e di formazione.
Al termine del percorso, le classi coinvolte hanno voluto organizzare un evento pubblico che si intitola “SocialMente utili – Giovani voci contro la violenza di genere”, che si terrà sabato 3 giugno alle 18 nel teatro Tonio Dei di Lanusei.
<<Questo evento segna la conclusione di un percorso realizzato insieme alle nostre classi e all’associazione Voltalacarta, in cui si è riflettuto sull’importanza di costruire le precondizioni culturali per promuovere relazioni paritarie e non violente tra uomo e donna>>, spiega la docente Maria Paola Medda. <<Strada facendo ci si è indignati, si è confessato di avere paura, di sentirsi impotenti, ma si è anche scelto di darsi da fare per stimolare una profonda riflessione con i coetanei e gli adulti su queste tematiche. L’evento di sabato costituisce quindi un’occasione importante che consentirà alle nostre alunne e ai nostri alunni di far sentire le loro voci, timide ma determinate e consapevoli, e di far conoscere alla comunità il loro impegno nel sociale per sostenere le donne, vittime di discriminazioni e di violenza, e contro tutti gli stereotipi. È la voce di una generazione “socialMente utile” che vuole essere parte attiva dei quel cambiamento sociale e culturale non prorogabile, come la cronaca ci ricorda tristemente anche oggi, che consenta l’eliminazione della violenza contro le donne>>.
Il lavoro svolto in aula dall’associazione Voltalacarta ha avuto un duplice obiettivo: informare ragazze e ragazzi sul problema della violenza e delle discriminazioni di genere, stimolando le loro riflessioni; far acquisire loro competenze su come si organizza un evento, dal punto di vista tecnico, artistico, burocratico e di comunicazione. Il primo, eccellente risultato è stato One Billion Rising, manifestazione contro la violenza maschile sulle donne, che si svolge in tutto il mondo il 14 febbraio. Proprio in questa data, studenti e studentesse hanno dato vita a un incontro-spettacolo nell’aula magna del Da Vinci, con letture, performance, video e testimonianze, lanciandosi infine nel balletto, sulle note di Break The Chain, canzone simbolo di One Billion Rising.
<<Il progetto realizzato con il Da Vinci –spiega Loredana Rosa, presidente di Voltalacarta– fa parte del lavoro costante e capillare che la nostra associazione svolge da quasi dieci anni, e che muove dalla convinzione che l’educazione, a partire dalle fasce d’età più giovani, sia l’unico strumento contro la cultura patriarcale alla base dei fenomeni di discriminazione e violenza di genere>>.
L’evento di sabato avrà anche uno scopo benefico: l’ingresso è infatti a offerta libera e il ricavato sarà destinato al sostegno di percorsi di uscita dalla violenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In Sardegna esiste una torre sul mare completamente diversa dalle altre: ha quattro torri e una cinta muraria. Dove si trova?

Con più di cinque secoli alle spalle, questa struttura è unica nell’Isola, diversa da tutte le altre torri costiere. Oggi vi spieghiamo il perchè
canale WhatsApp
In Sardegna si erge una costruzione che sembra sfidare il tempo: la Fortezza Vecchia. Con più di cinque secoli alle spalle, questa struttura è unica nell’Isola, diversa da tutte le altre torri costiere.
Nel Golfo degli Angeli, dove le cartoline prendono vita, un promontorio roccioso si tuffa a picco sul mare. Qui si aprono un porto turistico e una spiaggia riparata, dominati dall’antica torre di guardia della Fortezza Vecchia, un vero spettacolo per gli occhi.
Originariamente edificata nel XIV secolo, la torre è stata poi ampliata con quattro torri e una solida cinta muraria, completata da due ingressi e un cortile interno. La sua funzione era chiara: proteggere il territorio dalle incursioni barbaresche, come tutte le fortificazioni costiere del Cinquecento.
Dopo un restauro nel XVIII secolo, la Fortezza Vecchia cadde lentamente in disuso, fino al 1847. Oggi, dalle feritoie della torre di guardia, si può ammirare un panorama mozzafiato che spazia dal mare fino alle colline circostanti. All’esterno, un’area espositiva racconta la storia e i segreti di questa antica sentinella del mare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA