La Regione sta cercando di ovviare alla mancanza di personale medico negli ospedali aprendo al reclutamento di medici e infermieri stranieri. A tal fine, l’Assessorato regionale alla Sanità ha pubblicato un avviso per costituire un elenco regionale di professionisti idonei a svolgere temporaneamente il proprio lavoro nell’ambito delle professioni sanitarie di medico e infermiere, in conformità alle attuali normative vigenti.

I professionisti registrati nell’elenco, che soddisfano i requisiti richiesti potranno eventualmente essere impiegati nelle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate e socio-sanitarie, come le residenze per anziani, i minori, i centri psichiatrici e quelli per le dipendenze appartenenti alla rete regionale, affidandoli provvisoriamente per coprire eventuali carenze e necessità di assistenza.

Per poter entrare nell’elenco, i medici e gli infermieri, inclusi quelli provenienti da Cuba, dovranno allegare alle loro domande una copia del diploma e del certificato di iscrizione all’albo dei loro rispettivi paesi, il loro curriculum e, nel caso dei cittadini provenienti da paesi al di fuori dell’Unione Europea, una copia del permesso di soggiorno che consenta di svolgere attività lavorativa.

Pina Monne, artista originaria di Irgoli e residente a Timnura, ha arricchito il patrimonio artistico di Semestene, piccolo centro del Meilogu, con un murale dedicato alla processione di San Nicola.

L’opera unisce arte contemporanea e tradizione, rendendo omaggio a uno dei momenti più significativi della vita della comunità. La Sardegna è piena di opere di Pina Monne, ognuna delle quali testimonia la sua capacità di unire bellezza e cultura: una più affascinante dell’altra. A Semestene, come in altri centri dell’isola, la sua presenza artistica continua a emozionare e a coinvolgere cittadini e visitatori.

Il progetto è stato promosso dall’amministrazione comunale.

Il murale rappresenta così un simbolo visivo della storia e delle tradizioni di Semestene, invitando chi lo osserva a riscoprire la ricchezza culturale del territorio attraverso lo sguardo di una delle artiste più interessanti della Sardegna.

Foto di Fabio Contu