La tragedia di Montevecchio: l’8 marzo sardo, in quel tragico giorno morirono 11 lavoratrici

La tragedia di Montevecchio: l’8 marzo sardo, in quel tragico giorno morirono 11 lavoratrici

Dieci ore di faticosissimo lavoro, trascorse a spaccare pietre e selezionare il materiale, sotto il severissimo controllo dei caporali. Per chi non lavorava sodo o si perdeva in chiacchiere la pena era la rinuncia alla paga giornaliera. Una paga ben misera e nettamente inferiore rispetto a quella di un uomo, per un lavoro comunque faticosissimo e svolto spesso all’aperto, esposte alle intemperie o al massimo in baracche di fortuna.

La controversa figura di Maria Antonia Serra Sanna: Sa “Reina” del banditismo sardo di fine ‘800



Sorella dei due latitanti Giacomo e Elias Serra Sanna, fu soprannominata sa “Reina” per il potere raggiunto a Nuoro alla fine del XIX secolo. Maria Antonia sarebbe stata dotata di una determinazione ferrea e di un carisma tale da essere lei stessa l’ispiratrice di molti dei reati commessi dai fratelli. Il suo unico obiettivo sarebbe stato quello di accumulare ricchezze e capitali per aumentare il proprio patrimonio familiare.