L’attività sul territorio comprende anche l’organizzazione di corsi di micologia sia per i principianti che per i più esperti. Dopo la sosta forzata per la pandemia, che di fatto ha annullato ogni attività del Gruppo, nei giorni 3 – 4 e 5 Dicembre, il Gruppo Micologico e Botanico D’Ogliastra organizzerà la quinta Mostra Micologica e Botanica presso l’ex Blocchiera Falchi in via Eleonora d’Arborea n° 5 a Tortolì.

La mostra rappresenterà funghi, bacche e frutti selvatici raccolti sul territorio ogliastrino. Gli esperti micologi e botanici del Gruppo saranno a disposizione dei visitatori per fornire tutte le informazioni inerenti alle specie esposte.

La mostra sarà inaugurata sabato 3 dicembre alle ore 18,00. Gli orari di apertura saranno: sabato 3 dalle ore 18,00 alle ore 20,00 domenica 4 dalle ore 9,00 alle ore 20,00 lunedì 5 dalle ore 8,30 alle ore 13,00. Lunedì 5 gli esperti saranno a disposizione delle scolaresche che vorranno visitare la mostra. Per evitare sovrapposizioni sarebbe opportuno prenotare la visita
e-mail: [email protected].

Il Gruppo Micologico e Botanico D’Ogliastra, fondato nel febbraio 2016, si propone di promuovere, favorire e stimolare lo studio dei funghi, della flora spontanea e dei problemi connessi, compresa la tutela dell’ambiente in cui essi vivono e degli ecosistemi naturali.

In questi sette anni di vita ha organizzato la propria attività, basata su incontri settimanali nella sede di via Fleming 1 (presso scuola Monte Attu) mirati allo studio dei funghi, della flora ed uscite sul territorio ogliastrino per conoscere gli ambienti e gli aspetti paesaggistici.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.