Catalina Lay, la levatrice ogliastrina condannata per stregoneria dall’Inquisizione

Catalina Lay, la levatrice ogliastrina condannata per stregoneria dall’Inquisizione

Venne giudicata a Sassari nella piazza “Carra Manna” nel 1583 con l’accusa di essere una strega. Dopo varie torture confessò di essere colpevole di tutti i capi di imputazione. Catalina Lay fu condannata a duecento frustate, oltre ad altre umilianti pene, e incarcerata per sei anni. Nel suo paese natio è ricordata nel percorso museale Sehuensis in “s’ Omu ‘e Sa Maja”, dove alla levatrice è dedicata una sezione in cui è ricostruita e narrata la sua storia. Affinché il triste destino di Catalina e di tante altre vittime dell’Inquisizione non venga cancellato dall’oblio del tempo.

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Dalla lotta al tumore alla testimonianza: l’ogliastrino Cristian Mascia racconta la speranza al Blood Cancer Summit



Cristian ha approcciato il progetto con molta emozione, superando le difficoltà iniziali sapendo che la sua testimonianza, immortalata anche attraverso la fotografia, sarebbe stata utile a chi oggi sta facendo i conti con una diagnosi di tumore.

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