Perché iniziare a praticare yoga? La parola all’insegnante ogliastrina Gemma Loi
Oggi ne parliamo con l'insegnante tortoliese Gemma Loi, che da anni si dedica a questa disciplina.
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Lo yoga è una disciplina nata in India migliaia di anni fa allo scopo di migliorare la vita dei praticanti sia a livello fisico che spirituale. Non a caso la parola “yoga” significa “unione” e, nonostante molte persone oggi credano si tratti di una vera e propria attività fisica per rimettersi in forma che ti permette di accavallare le gambe dietro la testa, in realtà lo yoga resta una disciplina fortemente spirituale. Ma, soprattutto, una disciplina che tutti possono praticare. Sono tanti i motivi per cui è bene iniziare a fare yoga, basti solo pensare che spesso è utilizzato anche per combattere la depressione.
Oggi ne parliamo con l’insegnante tortoliese Gemma Loi, che da anni si dedica a questa disciplina.

Che tipologia di yoga proponi ai tuoi studenti?
Quali sono i benefici dello yoga e a chi è rivolto?

Cos’è lo yoga per te?
YOGA significa unione, diventare uno, mettere in contatto l’anima individuale con quella universale. Possiamo chiamarlo come preferiamo, universo, consapevolezza superiore, Dio, energia. Si tratta di un percorso che attraverso la rimozione di ostacoli ci permette di scoprire la nostra essenza. In un mondo sempre meno unito lasciare andare l’ego e aprirsi a qualcosa di più grande penso possa davvero fare la differenza. I motivi per i quali ci si avvicina allo yoga sono tanti. Per molti è un modo di rilassarsi, alcuni ricercano un allenamento intenso e un corpo scolpito, altri invece l’armonia interiore e l’equilibrio. C’è chi si avvicina consapevolmente alla ricerca di una crescita personale. Io penso che tutti i motivi siano validi. Come insegnante cerco di offrire un sostegno ispirato, creando lezioni sicure e stimolanti dove esplorare e sperimentare il corpo, la mente e lo spirito. Le intenzioni durante la pratica sono sempre personali.
Credi sia una disciplina adatta anche ai bambini? Se sì, perchè?
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Macomer, viola due volte il divieto di avvicinamento alla madre: arrestato 39enne

La storia di un uomo di 39 anni, già noto alle forze dell'ordine per il suo atteggiamento provocatorio, ha preso una piega decisamente rocambolesca. L'uomo è stato arrestato due volte in 48 ore.
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Macomer, viola due volte il divieto di avvicinamento alla madre: arrestato 39enne.
La storia di un uomo di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine per il suo atteggiamento provocatorio, ha preso una piega decisamente rocambolesca. L’uomo è stato arrestato due volte in 48 ore.
Arrestato dai carabinieri della Compagnia di Macomer, il protagonista di questa vicenda è finito nei guai a causa della sua ostinazione nel violare un divieto di avvicinamento emesso dal Tribunale di Oristano. Nonostante le chiare indicazioni della legge, il 39enne ha pensato bene di farsi una passeggiata e bussare alla porta della madre. A quel punto, i familiari disperati si sono rivolti ai carabinieri, che prontamente sono intervenuti.
I militari, provenienti dalle Stazioni di Birori e Borore, hanno così fatto il loro dovere, arrestando l’uomo e portandolo davanti al Giudice. La previsione di misure più severe sembrava scontata: il magistrato ha infatti imposto anche un divieto di dimora nel comune di Macomer. Ma la determinazione del 39enne non sembra conoscere limiti, e nemmeno un giorno dopo ha deciso di ripetere l’ardua impresa, presentandosi nuovamente sotto casa della madre. Ai carabinieri di Silanus e dell’Aliquota Radiomobile di Macomer non è servito molto per rintracciarlo di nuovo. Il risultato? Un altro arresto e il trasferimento presso il carcere di Massama, dove ora dovrà riflettere sulla sua condotta. La sua situazione legale, per il momento, rimane in fase di indagini preliminari, ma il suo futuro giuridico è tutto da scrivere mentre continua a macinare guai come se fosse un professionista del crimine.
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