Questa mattina un numeroso gruppo di imprenditori, titolari delle attività commerciali di corso Umberto a Tortolì, si è riunito ed è sceso in strada a protestare.

I commercianti hanno chiesto a gran voce e con cartelli in mano, la riapertura al passaggio dei veicoli in tutta la centralissima arteria della città ogliastrina.

Il corteo partito da corso Umberto è arrivato fino al palazzo comunale, e ha chiesto un incontro con il sindaco Massimo Cannas per avere risposte certe sull’autorizzazione al transito al traffico automobilistico sulla strada.

L’arteria tortoliese dove si affacciano le loro imprese, è chiusa parzialmente da quasi 6 mesi per consentire i lavori di riqualificazione sul primo tratto e la realizzazione di una nuova pavimentazione in granito.

Da quanto si apprende l’incontro tra il gruppo di commercianti e il primo cittadino sarebbe avvenuto dopo qualche ora. In tale occasione il sindaco avrebbe svelato la prossima riapertura al traffico di tutta la via tra due giorni – come affermato dal comitato di imprenditori -.

Nell’ambito delle indagini finalizzate a far luce sugli autori dell’omicidio di Riccardo Muceli, l’allevatore trentottenne gairese ucciso a gennaio nelle campagne di Jerzu, i carabinieri hanno effettuato numerose perquisizioni domiciliari alla ricerca dell’arma del delitto.

Nello specifico, dalle prime ore del mattino, i militari dell’Arma, avendo avuto notizia della possibile presenza di armi o munizioni potenzialmente legate all’evento di sangue in questione, hanno passato al setaccio diverse abitazioni di gairesi, che, a vario titolo, potevano custodire armi non denunciate o comunque illegalmente detenute.

Le operazioni sono state svolte con il supporto del Nucleo Cinofili dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna”, del personale delle Reparto Squadriglie di Nuoro e della Compagnia Carabinieri di Lanusei.

Le indagini dei Carabinieri di Jerzu circa l’omicidio proseguono senza sosta.