I finanzieri di Bosa Marina hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di una società di installazione e manutenzione di impianti elettrici operante tra il territorio regionale e il continente che non dichiarava i propri ricavi al Fisco dal 2018.

La società è stata individuata attraverso un’approfondita analisi economico-finanziaria, sviluppata dal Nucleo Speciale Entrate di Roma, mediante una preventiva analisi del rischio di evasione fiscale, successivamente riscontrata dalle Fiamme Gialle di Bosa Marina, sulla base di importanti elementi investigativi acquisiti sul territorio e dall’incrocio dei dati estrapolati delle banche dati riservate al Corpo della Guardia di Finanza. 

Le operazioni ispettive, condotte attraverso la ricostruzione delle operazioni di acquisto e vendita effettuate, hanno consentito di constatare l’occultamento di ricavi per oltre 1 milione di euro e un’evasione complessiva alle imposte dirette e IVA per oltre 220.000 euro.

L’operazione si inquadra in un più ampio quadro di intensificazione delle attività di polizia economico-finanziaria disposte dal Comando Provinciale di Nuoro a contrasto del fenomeno del sommerso d’azienda a tutela delle libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti.

Un accordo tra la Asl e il Comune di Oliena consentirà di rafforzerà i presidi della salute nel paese barbaricino anche in ottica di area territoriale più vasta.

Un progetto già finanziato con 600 mila euro all’interno del più vasto Project financing della sanità mira a recuperare in un unico stabile presidi e servizi.

I lavori verranno presto affidati in appalto a un’impresa che renderà i locali nuovamente efficienti e decorosi e soprattutto funzionali alla nuova mission avviando finalmente a Oliena una serie di interventi particolarmente attesi e importanti.

Mercoledì un nuovo importante step è stato fatto a Nuoro durante una riunione operativa nella sede della direzione sanitaria e ha visto confrontarsi il sindaco Bastiano Congiu, la commissaria dell’Ats nuorese, Gesuina Cherchi e i tecnici.

L’obiettivo è la trasformazione dello stabile vicino al campo sportivo in una Casa della salute con ulteriori servizi che possano essere punto di riferimento anche per altri paesi vicini.

Per adesso il progetto prevede la realizzazione a Oliena del punto vaccini, il centro prelievi, la guardia medica e servizio veterinario  in un’ottica integrata e funzionale.

Per sbloccare il finanziamento e dare il via alla redazione del progetto è stato possibile quando il Comune ha messo a disposizione i locali dell’asilo nido per il centro prelievi e i vaccini, in quanto quelli a disposizione non rispettavano le norme anticovid e si correva il rischio di far perdere a Oliena due importanti servizi per la cittadinanza. “Siamo soddisfatti e come non si potrebbe esserlo quando si lavora per dotare il nostro paese di alcuni servizi davvero importanti sul fronte delicato dell’assistenza”, ha commentato il sindaco Bastiano Congiu che ha ringraziato la commissaria Gesuina Cherchi per essersi spesa per dare la vera svolta ad un progetto che rischiava di finire nel dimenticatoio o comunque non procedere in maniera così spedita.