Esposto su vaccini Covid in Ogliastra, Lapia: “Sospetti gravissimi subito intervento Ministro”

Spiega Lapia: "Non è moralmente accettabile, in piena pandemia che ha mietuto tante vittime tra gli operatori sanitari, anche solo immaginare che ci siano stati dei favoritismi".
La deputata e componente della Commissione affari sociali e sanità Mara Lapia, ha inviato una lettera ai vertici nazionali e al commissario straordinario Covid 19, relativa all’esposto presentato da un operatore sanitario della Assl di Lanusei.
Scrive la politica sarda: “Ogni singola dose di vaccino sottratta a chi, in questo difficile frangente, è in prima linea nella lotta al Covid 19 è un gesto di una gravità inaudita. Anche solo il sospetto che ciò possa essere accaduto, come paventato nell’esposto presentato da un operatore sanitario della Assl di Lanusei alla Procura della Repubblica, impone una verifica strettissima da parte della Regione e del Governo”.
“I sospetti sulle vaccinazioni effettuate ad amministrativi non ospedalieri, alcuni dei quali in ‘smart working’ e, di contro, la mancata vaccinazione di operatori che lavorano in servizi particolarmente a rischio come l’Igiene pubblica – sottolinea la deputata Lapia – devono avere un riscontro immediato. In attesa che le indagini dei Nas e l’inchiesta della magistratura facciano chiarezza su eventuali rilievi penali delle procedure seguite dall’area sociosanitaria ogliastrina, ho chiesto l’immediato intervento del Ministro della Salute, Roberto Speranza, e del commissario straordinario, Domenico Arcuri. E chiedo che la Regione vigili attentamente sull’operato di ogni Assl della Sardegna”.
“Non è pensabile che in un momento così difficile, con le scorte di vaccino dimezzate per la decisione unilaterale della Pfizer, chi ha diritto alla vaccinazione passi in secondo piano. Non è moralmente accettabile, in piena pandemia che ha mietuto tante vittime tra gli operatori sanitari, anche solo immaginare che ci siano stati dei favoritismi”. Conclude la componente della Commissione affari sociali e sanità.

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