Obbligo di quarantena o test immediato per chi arriva a Galtellì: il sindaco Porcu “supera” le norme del Governo
Obbligo di quarantena o tampone per chi arriva nel comune di Galtellì a Natale: questa la dura decisione presa dal primo cittadino Giovanni Santo Porcu.
Obbligo di quarantena o tampone per chi arriva nel comune di Galtellì a Natale: questa la dura decisione presa dal primo cittadino Giovanni Santo Porcu.
Le sue disposizioni superano quindi le norme dettate dal Governo.
L’ordinanza prevede che chi arriva a Galtellì per le vacanze natalizie, debba segnalare al Comune la propria presenza osservando poi – si legge nell’ordinanza del 4 dicembre – un isolamento fiduciario di 14 giorni oppure sottoporsi al tampone all’arrivo.
Il provvedimento – che sta facendo molto discutere, specialmente sui social – è stato preso con lo scopo di evitare il diffondersi del Coronavirus a causa dell’arrivo in paese di amici e familiari provenienti da altre regioni d’Italia o da altri paesi europei.
In Ogliastra addobbi e luminarie tardano ad abbellire i centri. Solo Jerzu in controtendenza: da ieri esplosione di luci in paese
«Quest’anno il senso di comunità può essere rappresentato simbolicamente anche dalle luci di Natale che con la loro magia scintillante, attenuando il buio, ci faranno sentire più vicini nonostante le distanze cui siamo costretti» spiegano gli amministratori.
Nei centri ogliastrini è stata notata, in questi giorni, la mancanza di luminarie e addobbi natalizi, che avrebbero potuto rallegrare gli animi in questo periodo particolarmente duro a causa delle restrizioni e orfano di eventi che riempivano le vie e piazze per tutto il mese di dicembre.
In controtendenza rispetto a queste mancanze, il Comune di Jerzu, che da ieri risplende di luci e colori tra le principali vie e piazze del paese.
«Jerzu, questo Natale, s’illumina a maggior ragione! Le luminarie in quest’anno particolare assumono un significato del tutto nuovo. Vogliamo siano il simbolo di un borgo che resiste e che vuole essere pronto a ripartire» spiegano gli amministratori, guidati dal sindaco Carlo Lai.
«Quest’anno il senso di comunità può essere rappresentato simbolicamente anche dalle luci di Natale che con la loro magia scintillante, attenuando il buio, ci faranno sentire più vicini nonostante le distanze cui siamo costretti» concludono.
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