Partita che non è mai scesa d’intensità al Bentegodi. Nei primi 45’ minuti è il Verona a pressare maggiormente e a portarsi in vantaggio con il gol di Di Carmine. Nella ripresa arriva la risposta dei rossoblù con Marin e il Cagliari sembra avere nuova linfa al rientro degli spogliatoi. Nel freddo artico del Veneto finisce 1-1 il match tra Verona e Cagliari.

 Primo tempo.  Pressa maggiormente il Verona in questi primi minuti di gioco. All’8 viene annullato un gol in fuorigioco a Di Carmine: clamorosa palla gol per i ragazzi di Juric con sei uomini del Verona pronti a saltare. All’11 sono ancora i padroni di casa a imporsi: un cross basso dalla sinistra trova Barak in area che calcia senza tentennamenti, ma il tiro viene murato. La squadra di Juric sta assediando i rossoblù. Al 17’ compaiono anche i sardi in campo: Pavoletti abbottona un passaggio di Joao Pedro al limite, in posizione centrale: il tiro viene deviato, ma palla in corner sfiora il palo. Il Cagliari si propone, ma soffre l’aggressività del Verona.  Al 21’ ci riprova il Verona con Zaccagni su assist di Faraoni: la palla si insacca in una porta vuota. Azione costruita sulla profondità e Verona in vantaggio. Primo giallo del match per Ceccherini, che salterà la gara contro la Lazio. Al 25’ prova a rispondere il Cagliari: Pavoletti sfiora il gol in rovesciata, ma è decisivo il salvataggio decisivo col corpo di Faraoni. L’attaccante livornese non si risparmia. Dopo il gol subito, i rossoblù reagiscono. Al 31’ Lazovic crossa dal fondo alla ricerca di Di Carmine: vola Cragno in anticipo alto. Al 34’ occasione sprecata per il Cagliari: Marin, liberato al tiro dal limite da posizione centrale, sbaglia mira. Al 39’ un ottimo Carboni ostacola Di Carmine che cerca la doppietta mirando il primo palo. È insidioso il Verona, al 42’ Tameze sul secondo palo viene deviato. Senza recupero al 45’ Manganiello chiude il primo tempo con il Verona in vantaggio 1-0. Sono 10 i del Verona, che non ha mai fatto meglio in un primo tempo di questo campionato.

Secondo tempo. Si riparte senza cambi. Pareggia il Cagliari al 48’: Marin su assist di Pavoletti batte Silvestri. l Cagliari ha segnato con otto giocatori diversi in questo campionato: solo Napoli, Sassuolo e Atalanta (nove) hanno fatto meglio finora. Primi cambi per Juric: Lovato e Salcedo per Lazovic e Tameze. Lovato fa a fare il centrale e Dimarco l’esterno al posto di Lazovic. Barak scende a centrocampo e Salcedo va nel tridente Zaccagni e Di Carmine. Il Cagliari cerca di impedire al Verona di costruire le sue azioni e questa inizia a manifestare nervosismo. Occasione Cagliari al 60’: una palla gol di Pavoletti sul secondo palo finisce fuori di un soffio. È scatenato l’attaccante livornese: destro dal centro destra dell’area sul primo palo, fuori misura. Dagli spogliatoi è tornato in campo un bel Cagliari. Due minuti dopo è sempre il numero 30 rossoblù su cross di Faragò dalla destra e anticipo sul primo palo. Silvestri è super nel riflesso alzando il pallone proprio sulla traversa. Altri due cambi per Juric che cerca di ritrovare la sua squadra: fuori Di Carmine e Zaccagni per Favilli e Colley. Al 74’ tiro cross di Salcedo dal centro destra, vicino al limite. Palla insidiosa ma Cragno blocca. Primo cambio per Di Francesco: fuori Pavoletti e dentro Cerri, autore del gol in coppa Italia proprio contro il Verona alla Sardegna Arena. Al 78’ cerca il gol Joao Pedro ostacolato da Dawidowicz proprio davanti a Silvestri. Tre cambi per Di Francesco a pochi minuti dalla fine: fuori Tripaldelli e Marin per Lykoggiannis e Oliva. Verona pericoloso in questo finale: Favilli con un colpo di testa in tuffo tutto solo in area su cross dalla sinistra di Dimarco, ma la palla va fuori. Il Verona vuole chiudere la partita non ci riesce: sono stati 12 i tiri in porta per i padroni di casa e 11 per gli ospiti fino a ora. Di Francesco manda dentro anche Tramonì e fa uscire Sottil. Manganiello concede 3’ di recupero.

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini, Dawidowicz, Dimarco; Faraoni, Tameze (54’ Salcedo), Miguel Veloso, Lazovic (54’ Lovato); Zaccagni (68’ Colley), Barak; Di Carmine (68’ Favilli). A disposizione: Pandur, Berardi, Magnani, Lovato, Ruegg, Amione, Ilic, Danzi, Salcedo, Colley, Favilli, Bertini. Allenatore: Juric

CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Faragò, Walukiewicz, Carboni, Tripaldelli (83’ Lykogiannis); Marin (83’ Oliva), Rog; Zappa, Joao Pedro, Sottil (89’Tramonì); Pavoletti (76’ Cerri). A disposizione: Aresti, Vicario, Pinna, Ceppitelli, Lykogiannis, Contini, Caligara, Oliva, Tramoni, Cerri. Allenatore: Di Francesco.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

MARCATORI: Zaccagni 21’, Marin 48’,

AMMONITI: Ceccherini, Salsedo,

Bitti, completate le operazioni di rimozione detriti da via Cavallotti, principale arteria del paese. È proseguita senza sosta l’opera delle sezioni operative dei Vigili del Fuoco del nucleo GOS (Gruppo Operativo Speciale) “Movimento Terra” per rimuovere fango e detriti e per il ripristino della viabilità delle strade di Bitti, investito dal forte maltempo di sabato 28 novembre: oggi l’apertura della centralissima via Cavallotti, strada centrale e importante arteria cittadina con una cerimonia di inaugurazione.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del sindaco Giuseppe Ciccolini, del Comandante del Comando dei Vigili del Fuoco di Nuoro Antonio Giordano e dei funzionari, il Direttore Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna Antonio Pasquale Belloi, tutti i vertici e i rappresentanti dei Corpi dello Stato presenti e i referenti degli enti locali.

Il dispositivo di soccorso, supportato dalle sezioni operative di Colonna Mobile Regionale della Sardegna e del Lazio hanno operato ininterrottamente per 8 giorni in opere di rimozione detriti e messa in sicurezza delle strutture danneggiate dall’alluvione. Senza sosta anche l’opera del Genio Militare “Guastatori della Brigata Sassari” dell’Esercito Militare Italiano, impegnato insieme ai Vigili del fuoco nelle operazioni di ripristino della viabilità. Sono proseguiti anche gli interventi da parte delle squadre di pronto intervento per assistere la popolazione, per sopralluoghi, verifiche tecniche di stabilità delle strutture e per interventi di messa in sicurezza. Non è mancato il contributo e l’opera di assistenza alla popolazione e agli enti locali, da parte delle squadre di Volontariato della Protezione Civile giunte da Sassari e anche da altri comuni della Sardegna.