Il Piemonte ha una sindaca tortoliese: l’orgoglio e gli auguri del paese
Il Piemonte ha una sindaca tortoliese: l’orgoglio e gli auguri del paese
Il Piemonte ha una sindaca tortoliese: l’orgoglio e gli auguri del paese
Dopo Adriano Piras che fa il sindaco in Lombardia, un'altra concittadina di Tortolì è stata eletta a capo di un Comune in Piemonte con una percentuale davvero importante
«Il Comune piemontese di Montalenghe ha eletto il suo nuovo Sindaco: la nostra concittadina Rita Ladu. Una bella notizia – afferma il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas – che inorgoglisce la nostra comunità».
Emigrata tanti anni fa nel comune del Canavese ha costruito una famiglia e una carriera politica. È stata infatti vice sindaco nel precedente mandato. Il suo grande impegno politico e sociale l’ha portata ad essere eletta alla guida della cittadina con il 65,95% dei voti.
Sono quindi due al momento i primi cittadini originari di Tortolì alla guida di comunità Oltremare. Ricordiamo anche il sindaco di Mezzanino in provincia di Pavia, Adriano Piras, eletto nel giugno del 2018.
«A lei vanno i complimenti e i più cari auguri – conclude il Primo Cittadino a nome dell’Amministrazione e della comunità tortoliese – per il nuovo mandato».
(PHOTOGALLERY) A Villagrande la 12ª edizione di Juntos: il torneo di Sa Strumpa conquista centinaia di spettatori
Il centro del paese si è trasformato in un’arena a cielo aperto, accogliendo atleti provenienti da Sardegna, Italia e da Paesi come Islanda, Inghilterra, Scozia, Bretagna e Iran
Si è svolta ieri a Villagrande la dodicesima edizione del Torneo Internazionale “Juntos” di Sa Strumpa, disciplina tradizionale sarda riconosciuta dalla FIJLKAM, dal CONI e dalla UWW – United World Wrestling. L’evento, organizzato dall’ASD Sa Strumpa di Villagrande con il presidente Antonio Coccoda e il supporto del Comitato Regionale FIJLKAM Sardegna, rappresenta uno dei principali appuntamenti internazionali dedicati a questa antica forma di lotta, simbolo di identità e cultura.
Dalle 18, il centro del paese si è trasformato in un’arena a cielo aperto, che ha accolto atleti provenienti da Sardegna, Italia e da Paesi come Islanda, Inghilterra, Scozia, Bretagna e Iran. Le competizioni, suddivise per categorie di peso e regolate da norme tecniche ufficiali, si sono concluse con l’assegnazione del titolo di vincitore assoluto, in un clima di agonismo ma anche di rispetto e sportività.
Questo respiro internazionale è stato favorito dalle sorprendenti affinità tecniche tra la Sa Strumpa, la lotta libera, la greco-romana e altre forme di lotta tradizionale celtica, in particolare scozzese e bretone, suggerendo origini antichissime e radici culturali comuni in Europa.
“Sa Strumpa”, in sardo, significa letteralmente “buttare bruscamente a terra l’avversario”. Oltre la definizione, è un linguaggio del corpo e una testimonianza viva della cultura agro-pastorale sarda: un tempo passatempo prediletto dei giovani nei contesti rurali, praticata in occasione di fiere, feste campestri e ricorrenze religiose.
La manifestazione, giunta alla sua dodicesima edizione, si inserisce nel progetto Juntos – “insieme” – che da anni promuove non solo le lotte tradizionali ma anche valori di inclusione, rispetto e solidarietà, unendo popoli e culture attraverso la passione sportiva.
Alla manifestazione hanno partecipato, oltre agli organizzatori, Vincenzo Piroddu, presidente della FIJLKAM Sardegna, e le realtà locali come la Pro Loco, il Comitato giovanile, il Comune, il gruppo folk e la leva 1995, che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.
I vincitori per categoria:
Fino a 62 kg – Enrico Montisci
62-68 kg – Thomas Kérébel
68-74 kg – Miraghaei Moradi
74-81 kg – Jack Brow
81-90 kg – Julien Rault
90-100 kg – Thomas Gibson
Oltre 100 kg – Ryan Dolan
Momenti di grande emozione hanno accompagnato la premiazione dei giovani atleti locali della palestra Yaoki Dojo – Martina Mereu, Cristian Conigiu, Mattia Rubiu, Matilde Rubiu, Alessio e Simone Cruccas – premiati da Raffaele Cocco della palestra Shardana di Silanus.
Durante la cerimonia, sono stati ricordati anche Gianni Longoni, socio fondatore di Juntos mancato all’affetto della comunità, e Gabriele Pinna di Ghilarza, giovane atleta scomparso prematuramente a 17 anni.
Oltre allo spettacolo sportivo, la manifestazione ha lasciato un segno per l’atmosfera di comunione: sul tatami si sono viste lotte intense ma sempre corrette, animate da un profondo rispetto reciproco; fuori dall’arena, lo stesso spirito ha proseguito nelle ore successive, con tutti gli atleti – indipendentemente dalla nazionalità o dal risultato – riuniti alla Sagra de Is Gathulis. Qui, l’inconfondibile ospitalità villagrandese ha fatto sentire ogni partecipante come a casa, tra piatti tipici, storie condivise e risate in più lingue, trasformando la serata in un momento davvero significativo.
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