Ad Omnibus si parla di Ogliastra e coronavirus: “Nessun contagio, terra unica per genetica e stile di vita”
Nel servizio incentrato sull'emergenza sanitaria in corso, intitolato "Ne usciremo diversi, ma come?", la conduttrice ha portato all'attenzione il caso dell'Ogliastra, dove non è stato registrato nessun contagio.
Il noto talk show del canale LA7, Omnibus, che ruota intorno ad attualità e politica, questa mattina ha dedicato delle belle parole alla nostra cara Ogliastra.
Nel servizio incentrato sull’emergenza sanitaria in corso, intitolato “Ne usciremo diversi, ma come?”, la conduttrice ha portato all’attenzione il caso dell’Ogliastra, dove non è stato registrato nessun contagio.
Il medico intervistato dalla giornalista ha sostenuto che la nostra sia una zona a sé, sia per lo stile di vita che per il patrimonio genetico. Secondo lui, in territori come il nostro, si potrebbe essere più “elastici” rispetto alle restrizioni.
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La doppia faccia dell’isolamento. L’Ogliastra, terra di centenari, non è stata toccata dall’epidemia
La doppia faccia dell'isolamento ogliastrino: prima si risentiva di pochi collegamenti e bassi servizi, oggi questo risulta a quanto pare, invece, un lato positivo.
Nessun caso di coronavirus in Ogliastra, una delle cinque ‘blu zone’ del mondo, ad alta longevità.
Il virus da queste parti sembra non voler attecchire, vuoi per la bassa densità demografica, vuoi per il distanziamento sociale attivo già dai tempi pre-epidemia. Come riporta Ansa Sardegna, c’è poi chi sostiene che ci sia un nesso con gli anticorpi della malaria presenti in larga parte della popolazione, teoria per il momento non confermata dagli studiosi.
Il sindaco di Perdasdefogu Mariano Carta spiega all’ANSA: “Al momento l’Ogliastra sembra un’isola felice, ma teniamo alta la guardia. Anche qui si sta in casa, anche se è consentito andare nell’orto. I nostri anziani non sembrano risentire della pandemia, probabilmente perché da queste parti il distanziamento sociale è la regola: non ci sono condomini, né si viaggia nei mezzi di trasporto pubblici. Inoltre siamo pochi e in paesi distanti tra di loro e si sta molto all’aria aperta. Una situazione che in questo momento è un’ancora di salvezza”.
La doppia faccia dell’isolamento ogliastrino: prima si risentiva di pochi collegamenti e bassi servizi, oggi questo risulta a quanto pare, invece, un lato positivo.
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