Claudia Lai Nainggolan diventa il Babbo Natale del Microcitemico di Cagliari. Obiettivo raggiunto

Trentamila euro raggiunti in poco più di un mese. Un obiettivo, una sfida raggiunto grazie alla caparbietà di Claudia Lai Nainggolan che sul suo profilo Instagram ha aperto un'asta di beneficenza con le maglie dei calciatori della serie A per portare i giocattoli ai bambini del microcitemico di Cagliari.
Lei è Claudia Lai, meglio conosciuta come Claudia Lai Nainggolan. Per è semplicemente Claudia, una donna forte e coraggiosa, mamma di due splendide bambine, moglie del numero 4 del Cagliari Calcio. Una donna generosa e altruista. Una guerriera, capace di andare avanti da sola, a testa alta ed essere semplicemente Claudia.
La vita di Claudia cambia la scorsa estate, quando la vita le si presenta davanti con un regalo per nulla gradito. Lo chiamano quel brutto male: è il cancro, lei, non ha paura di chiamarlo con il suo vero nome «Vado, lo ammazzo e torno”, disse quando sui social, senza paura parlò per la prima volta della malattia.
Continui viaggi tra Cagliari, dove sta tutta la sua famiglia, il marito e le bambine e la capitale, per fare la terapia. Claudia appare sui social, spesso stanca, ma con quel sorriso smagliante capace di trasmettere un’energia e una forza a chiunque la guardi e la segua. È una persona nota, una donna conosciuta che sta affrontando, forse il percorso della sua vita e lei ne parla attraverso i suoi profili social, mostra le sue paure e le sue fragilità, ma Claudia è una guerriera, sarda cocciuta e bella tosta, combatte, combatte e vince, le sue battaglie. Lo fa per lei, per le sue bambine, perché può ed è diventata in questi mesi un esempio di forza e audacia per tutte quelle donne che vivono la stessa situazione.
È a Roma, durante le sere in ospedale, che Claudia Lai, decide di mettere la sua popolarità e le sue conoscenze a disposizione degli altri: «Voglio fare un’asta di beneficenza», scrisse su Instagram, «Il ricavato verrà utilizzato per comprare regali e tutto il necessario per i bambini ospedalizzati del microcitemico che a Natale passeranno le feste nelle struttura ospedaliera».
Detto fatto. E chi la ferma più? Ogni giorno alla stessa ora per settimane l’uragano Claudia ha aperto l’asta, ogni giorno la maglia di un calciatore, rigorosamente autografata, è stata proposta per l’acquisto: da Toti a Nainggolan, da Ronaldo a Dybala, da Ceppitelli a Quagliarella, li ha cercati proprio tutti e ci è riuscita!
Il risultato? Alla vigilia di Natale quasi 30.000 nella sua Postepay, creata ad hoc per l’occorrenza. L’ultima maglia? Quella del marito quando era a alla Roma, prezzo finale? 1600euro.
Non solo ha portato le maglie personalmente ai suoi acquirenti, ma nonostante nei giorni scorsi fosse un po’ più stanca del solito, non ha voluto rinunciare a consegnare lei stessa i doni ai bambini: accompagnata dai Vigili e da Babbo Natale, sempre con il suo sorriso smagliante, lunedì mattina si è presentata al Microcitemico con i sacchi pieni di giocattoli.
«Provare sulla propria pelle, una malattia così pesante, dover ogni giorno affrontare la terapia ti prova fisicamente, mentalmente ti fa vedere la vita da un’altra prospettiva. – racconta Claudia mentre prepara la cena per le sue due bimbe – Terapie che hanno costi anche rilevanti per una famiglia. Ci sono bambini che a Natale staranno in ospedale, vorrei solo, nel mio piccolo, rendere queste giornate un po’ più lievi e dolci per loro, ma anche acquistare materiale utile per il reparto».
L’umiltà non le manca e Claudia, terminata l’asta del 2019 sta già organizzando la prossima: quando? «Se tutto va bene Pasqua 2019, con l’auspicio che ci sia ancora più partecipazione».
Un ciclone di emozioni, la grinta per vincere e la voglia di non arrendersi mai: «Forza Cla, ammazzalo definitivamente e spacca».

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Tortolì, torna “Il Venerdì Letterario”: al via la settima edizione della rassegna tra libri, dialoghi e atmosfere estive

Il Venerdì Letterario conferma così il suo ruolo di punto di riferimento per la vita culturale del territorio.
Riparte giovedì 3 luglio la settima edizione de Il Venerdì Letterario, l’amata rassegna culturale organizzata dal Comune di Tortolì e dedicata alla promozione della lettura, del dialogo e dell’incontro con la parola scritta. L’appuntamento si rinnova nel suggestivo giardino della Biblioteca Comunale, che per tutta l’estate e fino all’autunno si trasformerà in uno spazio intimo e accogliente, pronto ad accogliere lettori, autori e appassionati di libri.
Un incontro al mese, tra luglio e settembre, per vivere la cultura sotto le stelle, in un’atmosfera rilassata e partecipata, dove i libri diventano occasione di confronto, riflessione e scoperta. La rassegna è realizzata in collaborazione con Il Club di Jane Austen Sardegna, la Biblioteca Comunale di Tortolì e diverse realtà culturali locali, a testimonianza di un impegno condiviso nella valorizzazione della lettura come pratica collettiva e viva.
Le anteprime 2025
– Giovedì 3 luglio, ore 21:00
Claudio Bagnasco presenta Fare il possibile (TerraRossa Edizioni)
In dialogo con lo scrittore e sceneggiatore Ciro Auriemma, Bagnasco propone una raccolta intensa e profondamente umana, che racconta la giovinezza e il disorientamento dell’età adulta, tra nostalgia, dolore e piccoli slanci di speranza.
– Venerdì 1 agosto, ore 21:00
Marilù Oliva presenta La Bibbia raccontata dalle donne (Solferino)
Un’opera originale che restituisce voce e dignità alle figure femminili del testo sacro, rilette attraverso una prospettiva contemporanea e inclusiva. Un libro che unisce teologia, narrativa e femminismo, offrendo una nuova chiave di lettura dell’eredità biblica.
– Giovedì 4 settembre, ore 21:00
Marina Pierri presenta Gotico Salentino (Einaudi)
Un viaggio letterario nel Sud più oscuro e simbolico, dove mito, gotico e realtà si intrecciano in una narrazione potente. La scrittrice e critica culturale ci conduce tra leggende, luoghi sospesi e archetipi mediterranei, in un’opera che mescola letteratura e antropologia.
Il Venerdì Letterario conferma così il suo ruolo di punto di riferimento per la vita culturale del territorio, offrendo occasioni di incontro autentiche e curate nei dettagli. Ogni serata è pensata per favorire la vicinanza tra pubblico e autori, all’insegna dell’ascolto e della partecipazione.

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