Lo sapevate? Secondo una studiosa spagnola Cristoforo Colombo era sardo
L'eclatante ipotesi punta a smantellare la tesi che vuole Colombo nato a Genova nel 1451 e sostiene che il vero nome “Cristoforo da Siena e Alagon” figlio di Salvatore da Siena Piccolomini e Isabella Alagon D’Arborea. Secondo la sua tesi - confutata dagli storici sardi - Colombo nacque proprio nel castello di Sanluri da una nobile famiglia sardo-genovese nel 1436 e trascorse la giovinezza tra Oristano, Tortolì e Castelsardo a studiare la scienza e la nautica.
Secondo la clamorosa teoria della studiosa spagnola Marisa Azuara, il grande navigatore non avrebbe origini genovesi, bensì sarde.
Da sempre la provenienza e l’esatto luogo della sua nascita sono state al centro di controversie, rivendicazioni e polemiche. C’è chi riteneva fosse catalano, chi galiziano, chi portoghese. L’affascinante ipotesi della studiosa aragonese è contenuta nel libro “Christovar Colon. Màs grande que la leyenda”, in questo discusso volume la Azuara, ricostruisce la storia e la genealogia della famiglia Colombo fino ad affermare che egli nacque in Sardegna.
A fornire questa interpretazione sui misteriosi natali dello scopritore delle Americhe sono anni di ricerche negli archivi storici di Cagliari, Oristano e Torino, a quello della Corona d’Aragona, all’archivio Simon Guillot di Alghero e a quello siciliano. La base documentale è dell’associazione Araldica e genealogica di Sardegna.
L’eclatante ipotesi punta a smantellare la tesi che vuole Colombo nato a Genova nel 1451 e sostiene che il vero nome “Cristoforo da Siena e Alagon” figlio di Salvatore da Siena Piccolomini e Isabella Alagon D’Arborea. Secondo la sua tesi – confutata dagli storici sardi – Colombo nacque proprio nel castello di Sanluri da una nobile famiglia sardo-genovese nel 1436 e trascorse la giovinezza tra Oristano, Tortolì e Castelsardo a studiare la scienza e la nautica.
«Da parte di suo padre – scrive la Azuara – era il secondo figlio del Grande ammiraglio di Sardegna ed era imparentato con i Piccolomini e i Chigi di Siena, con i Todeschini Piccolomini Aragona dell’Umbria, con i Visconti di Milano e con gli Spinola di Firenze. Riguardo sua madre, discendeva dagli Alagon di Saragozza, dei mitici giudici sardi Mariano ed Eleonora d’Arborea e del sardo genovese Brancaleone Doria».
Il risultato cui arriva la Azuara è dovuto al fatto che la maggior parte degli studi svolti finora non avrebbero tenuto conto che nel XV secolo la Corona di Aragona era uno Stato sovrano che si estendeva per il Principato di Catalogna e i regni di Aragona, Maiorca, Valencia, Sicilia, Corsica, Napoli e, per l’appunto, quello di Sardegna. La studiosa spagnola ritiene che nel XV secolo erano chiamati genovesi sia gli abitanti del Genovesado (Ducato di Ginevra, Piemonte e Repubblica di Genova), sia coloro che vivevano nelle terre conquistate. L’ipotesi di Marisa Azuara in Spagna, e non solo, suscita grande interesse.
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Covid-19, altre 3 vittime del virus in Sardegna: 409 i nuovi casi
Sono 29.876 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell'emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 409 nuovi casi.
Sono 29.876 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 409 nuovi casi.
Si registrano anche 3 decessi (701 in tutto). In totale sono stati eseguiti 466.701 tamponi con un incremento di 3.884 test. Sono invece 484 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (quattordici in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 43 (+2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.793. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 12.537 (+102) pazienti guariti, più altri 318 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 29.876 casi positivi complessivamente accertati, 6.678 (+120) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 4.828 (+81) nel Sud Sardegna, 2.388 (+101) a Oristano, 5.945 (+35) a Nuoro, 10.037 (+72) a Sassari.
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