Commovente storia, quella che arriva da Washington (USA).

Un meticcio di piccola taglia venne salvato dalla famiglia Ballenger nel 2017, dopo l’uragano Harvey.

Benny, questo il nome che venne dato al cagnolino che si affezionò in modo molto forte al padre di famiglia, Scott.

Inseparabili, questo divennero.

«Benny aveva paura delle persone, non sapevamo perché ma amava mio padre» ha detto la figlia di Scott. «Ogni volta che sentiva arrivare la macchina di mio padre, usciva di corsa per vederlo».

Un amore incondizionato e reciproco – l’uomo portava Benny dappertutto – che è durato fino alla fine: ad agosto, Scott è stato portato all’ospedale. Il cagnolino non voleva proprio saperne di non stare con lui e , visto il rapporto tra i due, la famiglia ha chiesto se fosse possibile portarlo a trovare l’uomo.

«Ha annusato la sua testa, il suo viso» hanno detto i figli. «Non capiva cosa stesse accadendo. Poi si è accucciato al fianco di mio padre».

Quando la morte è arrivata a prendere Scott, con lui c’era anche l’amato Benny. Il cane, distrutto dalla morte del padrone, non ha fatto che piangere e disperarsi. La famiglia intera si è stretta con lui nel dolore.

«Commovente pensare che sono stati uniti fino alla fine».

Oggi, domenica 15 settembre, a Nuoro, alle ore 18.00 con la S. Messa e la lettura del Mandato del Santo Padre Francesco, nella chiesa Cattedrale di Santa Maria della Neve il vescovo Antonello Mura inizierà il suo ministero anche come vescovo di Nuoro. Continuerà a guidare anche la nostra Diocesi come Amministratore Apostolico, con tutte le facoltà del vescovo diocesano.

A Nuoro, prima della S.Messa, il vescovo farà tappa in tre luoghi simbolo della città: il monastero Mater Salvatoris delle Carmelitane Scalze, la Casa circondariale di Badu ’e Carros e l’ospedale San Francesco. Alle 18.00 l’accoglienza nel sagrato della Cattedrale, con il saluto dell’amministrazione comunale, a cui seguirà la solenne Concelebrazione Eucaristica.

Per chi volesse accompagnare oltre che con la preghiera, anche con la presenza il vescovo, ecco alcune indicazioni:

– I sacerdoti e i diaconi concelebranti portino con sé camice e stola bianca.
– per i parcheggi, le zone disponibili – libere da pedaggio – sono la piazza Vittorio Emanuele (coperto) e piazza Italia, dove potranno sostare anche gli eventuali pullman.