(FOTO) Cala il sipario sulla quinta edizione di Borgo marinaro: ventaglio di tradizioni, cultura e spettacolo
Ad accogliere i numerosi visitatori e turisti è stata la street artist Maria Piscedda, che ha colto l’occasione per esporre le sue opere nella torre di San Michele, simbolo del luogo.
Articolo a cura della 4C Scientifico Lanusei (tutor scolastico: Anna Stochino), progetto alternanza scuola/lavoro.
Nei giorni 1 e 2 giugno, ad Arbatax si è svolta la quinta edizione di Borgo Marinaro.
Ad accogliere i numerosi visitatori e turisti è stata la street artist Maria Piscedda, che ha colto l’occasione per esporre le sue opere nella torre di San Michele, simbolo del luogo.
Attraverso i suoi quadri e colori, l’artista ha raccontato se stessa e le donne di tutto il mondo partendo da quelle sarde per arrivare alle geishe e alle masai. Immergendosi tra le vie del borgo, ci si è potuti imbattere in sapori, profumi e tradizioni. Tra i vari stand, è stato possibile degustare su pistoccu “friggiu”, offerto dal Gruppo Folk Sant’Anna di Tortolì, associazione con una solida esperienza che riesce a coinvolgere anche le generazioni più giovani tramandando le antiche ricette.
È stato anche possibile anche, allietati dal suono dell’organetto, assaggiare i prodotti locali. Inoltre l’evento ha fatto da mostra anche a prodotti provenienti da altre zone della Sardegna, come tessuti e tappeti di Samugheo, realizzati artigianalmente con il lino e il telaio. Alla tradizione si è aggiunta anche l’innovazione, come nel caso della particolare lavorazione della porcellana fredda.
Questo piccolo scrigno di tesori sardi si è riconfermato come una delle prime attrazioni turistiche dell’Isola.
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