Ubaldo De Murtas, decano degli avvocati ogliastrini, è morto stanotte a Jerzu. Protagonista di arringhe memorabili, l’avvocato ormai 91enne aveva partecipato a molti processi importantissimi isolani interrompendo solo l’anno scorso la sua lunga carriera.

“La scomparsa dell’Avv. Ubaldo De Murtas, già Presidente del COA di Lanusei, lascia in noi che lo abbiamo conosciuto, stimato ed apprezzato, un profondo dolore” scrive sui social Gianni Carrus, Presidente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lanusei.

Un pensiero rivolto ai parenti del defunto, lo ricorda poi con parole cariche di stima.

«Con l’Avvocato De Murtas va via una parte della storia dell’avvocatura ogliastrina ma anche dell’avvocatura sarda» dichiara Carrus.

«Lui è stato testimone dell’evolversi della criminalità ogliastrina, da quando il reato tipico era l’abigeato, fino ai reati attuali. Lui è stato anche testimone di tutte le riforme del diritto penale, sostanziale e processuale: le ha vissute tutte, da quando ha iniziato fino al dicembre del 2017. È stato sempre vicino all’Ordine, anche a me personalmente, nei vari momenti di difficoltà attraversati negli ultimi anni ed era in prima linea nelle battaglie per la difesa del Tribunale e per la difesa del ruolo dell’avvocato. È inoltre sempre stato ligio al rispetto del codice deontologico. Lascia, come testamento a tutti noi, un profondo rispetto del ruolo dell’avvocato ma anche dei colleghi, dei magistrati, degli assistiti, dei giudici e di tutti i soggetti della giurisdizione».

Tutto il mondo isolano vive una giornata di lutto per la scomparsa di un grande professionista esempio per moltissimi avvocati sardi.

“Ieri, terzo appuntamento di ‘Aggiungi un posto a tavola’” ha scritto sui social la dottoressa Ferreli.

“Nonostante le numerose e meritevoli iniziative tutte in contemporanea, anche ieri la sala era piena di persone interessate e, a giudicare dalle risate, divertite!”

«A chi non è capitato di aver fatto una brutta figura, una gaffe o un errore?» avevano chiarito prima dell’incontro le due psicologhe Paola Ferreli e Alice Cuboni. «O semplicemente di trovarsi in qualche situazione imbarazzante e pensare “E ora che faccio?”»

Come tema centrale della serata, infatti, ci sono state le brutte figure e gli errori.

Prossimo appuntamento, ultimo incontro della serie: sabato prossimo, 18 maggio, sempre ore 19.15 presso la sede dell’Università della Terza Età.