Si è riunito oggi nella sala Lussu di Villa Devoto l’Osservatorio LavoRas, il piano per l’occupazione della Regione da 128 milioni di euro. LavoRas è diviso in due macromisure: Cantieri (45 milioni per quelli di nuova attivazione e 21 per quelli già esistenti) e Bonus occupazionali (61 milioni). L’Osservatorio ha il compito di monitorare l’andamento del programma, e oggi sono stati ufficializzati i dati durante la riunione con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, gli assessori della Programmazione, Raffaele Paci (che cura la parte cantieri) e del Lavoro, Virginia Mura (che si occupa della parte bonus occupazionali), la conferenza permanente Regione-Enti Locali, i sindacati, i datoriali, Insar e Aspal. Per quanto riguarda la misura Cantieri, sono 371 i Comuni sardi che hanno presentato 560 progetti, con i quali saranno creati 2.784 nuovi posti di lavoro, una media di 5 posti di lavoro a cantiere. Per quanto invece riguarda la misura Bonus occupazionali, le domande di incentivo per il bando under 35 sono 153, e riguardano 190 lavoratori. Per il bando over 35 ci sono già 67 istanze a 3 giorni dalla pubblicazione. Il bando per gli over 55, infine, sarà pubblicato entro qualche giorno.
PIGLIARU, MACCHINA COMPLESSA E INNOVATIVA.
“LavoRas è nato per dare risposte concrete e rapide all’emergenza occupazione, mettendo in moto l’economia e dunque creando le condizioni per migliorarla”, dice il presidente Pigliaru. “Siamo intervenuti direttamente creando i cantieri, e allo stesso tempo con gli incentivi occupazionali abbiamo voluto aiutare le imprese ad assumere nel 2018, anche per amplificare la ripresa dell’economia. I dati oggi ci dicono che la parte che riguarda i cantieri ha funzionato e che dobbiamo perfezionare quella dei bonus, che non ha ancora raggiunto i risultati che ci aspettavamo. Sappiamo però che LavoRas è una macchina complessa e innovativa, dunque partendo dai dati emersi dall’Osservatorio rafforzeremo le parti che ne hanno più necessità, lavorando con determinazione per raggiungere gli obiettivi previsti”.
CANTIERI, TUTTI I DETTAGLI.
Delle 560 proposte di cantieri di nuova attivazione, 550 sono state presentate in forma singola e 10 in forma aggregata. Solo 6 Comuni non hanno presentato domanda, dunque ci sono 159.952 euro di contributi non assegnati. Insar ha completato l’istruttoria di 555 cantieri (il 99%), per un valore di 43,1 milioni (96% del totale). Di questi, 14 riguardano tipologie fuori catalogo. Il cofinanziamento comunale per i progetti istruiti e di 555.148 euro, ovvero l’1.3%. 4 progetti sono in attesa di integrazioni, uno deve essere valutato dalla cabina di regia. I 2.784 posti di lavoro attivati dai 555 progetti già istruiti si suddividono in 7 tipologie: Ambiente (208 cantieri per 1094 occupati), Beni culturali e archeologici (57 cantieri e 272 occupati), Edilizia (129 cantieri per 679 occupati), Reti idriche (8 cantieri e 69 occupati), Valorizzazione attrattori culturali (38 cantieri e 131 occupati), Patrimonio pubblico e efficientamento procedure comunali (101 cantieri per 409 posti), Interventi fuori catalogo (14 cantieri per 130 posti di lavoro). I primi cantieri apriranno nelle prossime settimane.
PACI, LA PARTE CANTIERI.
“Con i cantieri diamo una opportunità immediata ai disoccupati garantendo un lavoro subito e allo stesso tempo mettiamo le basi per raccogliere frutti permanenti, perché i cantieri comunali si tradurranno in servizi migliori per i cittadini e maggiore sicurezza per il territorio. Siamo molto soddisfatti degli ottimi dati emersi oggi, con una grande risposta da parte dei Comuni che hanno presentato i loro progetti”, sottolinea Paci. “Finalmente manca pochissimo all’apertura dei primi cantieri, già nelle prossime settimane, è stato un lavoro complesso e impegnativo che però ha portato ai risultati che volevamo. La misura cantieri ha dimostrato tutta la sua efficacia, dunque la rifinanzieremo nella prossima Finanziaria per potenziarla ulteriormente”.
MURA, LA PARTE BONUS OCCUPAZIONALI.
La parte di LavoRas dedicata agli incentivi per l’occupazione, sommabili a quelli nazionali, va potenziata e resa più efficace per dare risultati migliori di quelli registrati fino ad oggi. È questa la conclusione condivisa oggi dall’Osservatorio. “Stiamo lavorando per rafforzare questa misura, puntando prima di tutto su una comunicazione e informazione più capillare con le aziende e nei territori”, sottolinea l’assessore Mura. “Ci saranno di aiuto i job account, personale specializzato in forza all’Aspal, per informare le aziende sarde potenzialmente interessate su tutti gli strumenti a loro disposizione, per incrementare al massimo le assunzioni”.
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