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Prosegue con successo la XXVI edizione del Festival dei Tacchi, e la terza giornata – in programma domani, 5 agosto – si preannuncia ricca di emozioni, risate e riflessioni profonde. Da Emma a Marie, passando per gli interrogativi esistenziali del duo Chiapasco-Franco e l’attesissimo ritorno di Roberto Mercadini, il palcoscenico di Jerzu continua a essere terreno fertile per storie che raccontano l’essere umano in tutte le sue sfumature.
La giornata si apre alle 11 nella Biblioteca Comunale con Emma, produzione Cada Die Teatro con Lara Farci e Mauro Mou, tratto da un racconto di Antonio Catalano. Uno spettacolo delicato e poetico, che invita il pubblico a entrare nel mondo di una bambina alle prese con il desiderio di autonomia. Una storia che parla di crescita, tempo e affetti, dove parole e silenzi si intrecciano in una danza teatrale di emozioni.
Giulietta De Bernardi Ph. Alvise Alessandro Crovato
Nel pomeriggio, alle 17.30 nel cortile del Liceo Scientifico, Silvia Elena Montagnini porta in scena Marie: un monologo potente dedicato alla figura di Marie Curie. “Un omaggio – spiegano gli organizzatori – alla scienziata che ha sfidato i pregiudizi e aperto nuove vie alla conoscenza, in un’epoca in cui la scienza era una conquista quotidiana”. Tra passione e determinazione, la Curie di scena diventa simbolo di emancipazione e di lotta contro i limiti imposti alle donne.
Alle 19.15, sempre nel cortile del liceo, spazio a Sarém – La riluttante disillusione dell’aspettativa, uno spettacolo “comico con morale” firmato Andrea Chiapasco ed Emanuele Franco (produzione Godot & co – Il Mutamento). Attraverso prosa, mimo e danza, il duo riflette sulle domande che ci accompagnano ogni giorno: “Cosa saremo? Dove saremo? Con chi saremo?”. Una riflessione ironica e sincera sul futuro e sulle incertezze del presente.
A chiudere la serata, alle 21.30, l’attesissimo ritorno di Roberto Mercadini con il suo Felicità for dummies – Felicità per negati (produzione Sillaba). Un monologo intenso e brillante che, partendo dalla radice etimologica della parola “felicità” – “fruttuoso” – si sviluppa come un albero narrativo, con rami di storie e personaggi indimenticabili. Un matematico, un poeta, un atleta, un artista: ognuno offre una chiave per leggere il nostro bisogno di essere felici.
Continua anche Hamlet private, esperienza teatrale intima e immersiva firmata Michele Lino Bruno Losi e Giulietta De Bernardi, per un solo spettatore alla volta. Fino all’8 agosto, con tre repliche quotidiane tra Jerzu e Ulassai (ore 17, 18 e 19), ciascun partecipante potrà confrontarsi da vicino con i dilemmi di Amleto attraverso un originale mazzo di 22 carte. Prenotazioni al numero 3282553721.
Accanto al programma teatrale, il Festival dei Tacchi offre anche esperienze immersive nel paesaggio e nella cultura locale con l’iniziativa Immersi nel Festival. Domani mattina è prevista una passeggiata guidata alla scoperta delle erbe officinali con Valentina Allegria: un trekking ad anello di 6 km tra natura, saperi antichi e tisane da creare con le proprie mani. Per chi cerca benessere e ascolto del corpo, continua anche il corso di yoga con Sofie Van Looy di Nannai Climbing Home, aperto a tutti.
Il Festival dei Tacchi è realizzato con il sostegno del Comune di Jerzu, Comune di Ulassai, Fondazione di Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna, Ministero della Cultura, Provincia dell’Ogliastra e Fondazione Stazione dell’Arte. Un evento che, ogni anno, porta in Ogliastra la bellezza della parola, del teatro e della riflessione condivisa.