Prosegue il programma di Legarti – Residenze d’Artista Internazionali a Ulassai, il progetto che intreccia arte contemporanea e territorio, promosso nell’ambito delle iniziative culturali sostenute dal Comune di Ulassai. Da qualche giorno, il borgo accoglie il secondo artista in residenza: Gabriele Diversi, artista visivo italo-brasiliano di base tra l’Italia e Berlino. La sua ricerca abbraccia pittura, ceramica e performance, con particolare attenzione ai temi della memoria, della comunità e del gesto quotidiano come forme espressive e strumenti di relazione.
Durante la sua permanenza – articolata in due fasi, la prima tra giugno e luglio e la seconda nel mese di settembre – l’artista svilupperà il progetto “Bòno come il pane”, un percorso partecipativo dedicato all’esplorazione delle pratiche alimentari e culturali del territorio. Non si tratterà semplicemente di raccogliere storie o osservare ritualità, ma di abitare la quotidianità del paese con ascolto e rispetto, là dove la cultura si impasta con la farina, prende forma nei gesti tramandati e si racconta nei silenzi condivisi attorno a una tavola.

Legarti con Gabriele Diversi Fino al 15 luglio a Ulassai
Attraverso momenti di incontro, laboratori, convivialità e creazione collettiva, Diversi lavorerà fianco a fianco con la comunità locale per dare forma a un’opera corale e relazionale, capace di attivare memorie, saperi manuali e legami umani attraverso il gesto universale del nutrire e del nutrirsi. Come mani che impastano e intrecciano storie, il progetto intende amalgamare generazioni, abitudini e sogni, riscoprendo nella semplicità del pane un simbolo antico e potente di cura, condivisione e appartenenza.
Un momento centrale della residenza sarà rappresentato dallaboratorio di ceramica, che si svolgerà tra il Borgo dell’Arte e il CaMuC – Casa Museo Cannas, un luogo intriso di storia e memoria che per l’occasione ospiterà l’attivazione del nuovo forno per le ceramiche. Acquistato grazie all’intervento n°2 “Completamento CaMuC – Linea A – M1C3”, finanziato dall’Unione Europea, il forno rappresenta una nuova risorsa per la comunità, uno strumento concreto che sarà acceso per la prima volta proprio in occasione di questa seconda residenza artistica.
Il laboratorio sarà gratuito e aperto a tutti – bambini, adulti, appassionati e curiosi – e offrirà un’occasione unica per modellare con le proprie mani la materia della memoria, dando forma a oggetti che raccontano legami e visioni condivise. Le iscrizioni saranno aperte nei prossimi giorni: per partecipare sarà sufficiente prenotarsi.
«Il progetto Legarti è per Ulassai una scommessa vinta – dichiara il Sindaco Ing. Giovanni Soru –. La prima residenza ha dimostrato quanto l’arte possa essere uno strumento di dialogo, rigenerazione e morgoglio collettivo. Con questa seconda tappa, grazie alla presenza sensibile e visionaria dell’artista e alla messa in funzione del nuovo forno, compiamo un ulteriore passo nel rafforzare l’identità culturale del nostro paese e nel valorizzare il suo patrimonio materiale e immateriale.»
“Bòno come il pane” è dunque un invito a riscoprire la bellezza nei gesti quotidiani, a celebrare il sapere silenzioso che vive nei corpi e nelle mani, a rendere l’arte un gesto vivo, che unisce, accoglie e trasforma. Si inserisce pienamente nella visione di Legarti, che concepisce la residenza d’artista non solo come spazio creativo, ma anche come occasione concreta di scambio, crescita e rigenerazione collettiva, in profondo dialogo con il contesto sociale e culturale di Ulassai.
Legarti è un progetto di residenza d’artista internazionale che interpreta e trasforma l’eredità di Maria Lai in nuove visioni contemporanee. Finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU nell’ambito del PNRR M1C3 Turismo e Cultura, Intervento 2.1 “Attrattività dei Borghi” – Linea A, Legarti è ideato e progettato dal Comune di Ulassai e l’idea curatoriale è della Dott.ssa Valentina Anselmi, vincitrice del concorso nazionale promosso dalla Scuola Nazionale Patrimonio Attività Culturali. Il calendario degli appuntamenti pubblici e dei laboratori sarà comunicato a breve.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, è possibile consultare i canali social ufficiali del progetto Legarti, indicati di seguito.
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