L’unione fa la forza, è questo l’insegnamento che il Giro d’Italia lascia a Tortolì
Cosa rimarrà del trionfale passaggio della Carovana rosa a Tortolì? Sicuramente uno splendido ricordo e tantissime emozioni ma anche la consapevolezza che l’unione fa la forza. Lo hanno capito perfettamente tutti i tortoliesi che, a vario titolo, si sono impegnati
Cosa rimarrà del trionfale passaggio della Carovana rosa a Tortolì? Sicuramente uno splendido ricordo e tantissime emozioni ma anche la consapevolezza che l’unione fa la forza. Lo hanno capito perfettamente tutti i tortoliesi che, a vario titolo, si sono impegnati sino allo spasimo per rendere accogliente la cittadina in vista dell’arrivo del Giro d’Italia, mettendo al bando le divisioni che immancabilmente animano qualsiasi comunità. Così, come per incanto, la cittadina ha cambiato volto mettendo in mostra il meglio di sé.
Forse a qualcuno l’ondata di rosa che ha invaso il paese sarà sembrata esagerata ma alla fine i veri vincitori sono stati gli abitanti di Tortolì. La tappa del Giro ha risollevato, e di parecchio, anche le sorti economiche. Affari d’oro anche per gli operatori economici della cittadina: per due giorni le vie del centro e quelle di Arbatax si sono riempite di gente. Ristoranti e locali strapieni che autorizzano una incrollabile fiducia nel futuro. Tutte quelle persone, dopo aver ammirato le bellezze della zona, potranno mai trattenersi dal ritornare? In molti in paese sono sicuri di no e si preparano ad accogliere tutti i turisti che prossimamente vorranno tornare in Ogliastra per una vacanza.
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