Ulassai. Indetto un concorso per la realizzazione di un logo per la promozione del territorio
Il Comune di Ulassai, ha indetto un concorso finalizzato alla “realizzazione di un marchio logotipo al quale affidare il compito di rafforzare la visibilità delle iniziative realizzate, promuovere in maniera univoca e immediatamente riconoscibile il paese, rivolgendosi ad un pubblico locale,
Il Comune di Ulassai, ha indetto un concorso finalizzato alla “realizzazione di un marchio logotipo al quale affidare il compito di rafforzare la visibilità delle iniziative realizzate, promuovere in maniera univoca e immediatamente riconoscibile il paese, rivolgendosi ad un pubblico locale, nazionale ed internazionale e valorizzando la tradizione storica e culturale della comunità ulassese”
Il brand dovrà, pertanto, essere fortemente rappresentativo dell’identità del territorio e delle sue attività turistiche, culturali e territoriali e potrà diventare il contrassegno di qualità di eventi, luoghi, prodotti e servizi della comunità
Sarà inoltre riprodotto nelle pubblicazioni, nel sito web e in tutto il materiale di comunicazione, nonché in ulteriori applicazioni che si rendano opportune e praticabili.
Potranno partecipare al bando singoli cittadini, scuole medie e superiori (lavori di gruppo), associazioni senza scopo di lucro, imprese e professionisti.
Possono concorrere singoli individui ovvero gruppi, anche non formalmente costituiti, allegando in quest’ultimo caso la nomina di un “referente di progetto”.
Ogni singolo o gruppo o classe o associazione può presentare un solo progetto. Ogni componente di un gruppo non potrà partecipare al progetto di un gruppo diverso. Non possono partecipare al concorso membri della Commissione Giudicatrice, né i dipendenti e gli amministratori del Comune di Ulassai.
Il vincitore del concorso riceverà un premio in denaro del valore di Euro 1.500,00 iva inclusa.
La comunicazione dell’aggiudicazione avverrà con una formale nota inviata direttamente al vincitore e resa pubblica attraverso il sito del Comune di Ulassai.
Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 2 maggio a mano presso l’ufficio protocollo del Comune di Ulassai o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
La Sardegna e i suoi scorci da selvaggio Far West: uno di questi è Perda ‘e Liana
Il torrione svettante di 𝗣𝗲𝗿𝗱𝗮 ‘𝗲 𝗟𝗶𝗮𝗻𝗮 è monumento naturale (dal 1993) dalla singolare conformazione, simbolo d’Ogliastra.
La Sardegna è una terra ricca di tesori nascosti. Uno di questi tesori è Perda Liana, situata nel comune di Gairo, una formazione rocciosa incredibilmente suggestiva che affascina e incanta chiunque abbia la fortuna di visitarla.
Perda Liana è una formazione rocciosa situata nell’entroterra orientale della Sardegna, nei pressi del comune di Gairo. Questa meraviglia naturale è conosciuta per le sue spettacolari pareti verticali di roccia calcarea che si innalzano per oltre 300 metri sopra il livello del mare.
La sua maestosità e bellezza hanno fatto sì che Perda Liana sia stata spesso paragonata all’altrettanto famosa Pietra di Bismantova nelle Alpi Appenniniche.
Ma ciò che rende Perda Liana davvero unica è la sua posizione in mezzo a un paesaggio selvaggio e incontaminato. Questa zona è parte del Parco Naturale dei Tacchi d’Ogliastra, un luogo di straordinaria bellezza naturale che comprende montagne, foreste, e canyon. La vista panoramica che si può ammirare da Perda Liana è assolutamente spettacolare, e offre un’esperienza mozzafiato per gli amanti della natura e gli escursionisti.
Il comune di Gairo, situato a pochi chilometri da Perda Liana, è un luogo ricco di storia e cultura. Questa piccola comunità sarda è nota per le sue tradizioni autentiche e la sua autenticità. I visitatori possono esplorare le stradine acciottolate del centro storico, ammirare l’architettura tradizionale sarda e assaporare la cucina locale nei ristoranti e nelle trattorie del paese.
Gairo è anche famosa per la sua antica tradizione di pastorizia, che ha contribuito a definire la cultura e l’identità della regione. Molti pastori locali mantengono ancora oggi le loro pratiche tradizionali, producendo formaggi di alta qualità e altri prodotti caseari.
Perda Liana è un luogo ideale per gli amanti dell’avventura e dell’escursionismo. Ci sono vari sentieri che conducono alla base della formazione rocciosa, e la vista da lassù è semplicemente spettacolare. Gli escursionisti possono godere della fresca aria di montagna, esplorare la flora e la fauna locali e ammirare la magnifica vista panoramica sulla costa.
In una leggenda si racconta che la porta dell’Inferno si trovasse presso Gairo, in un luogo chiamato Perda Liana. Si credeva che per diventare ricchi bastasse recarsi lì di notte e invocare i diavoli, i quali avrebbero accontentato gli uomini di ogni desiderio in cambio dell’anima. Quando qualcuno diventava improvvisamente ricco senza una spiegazione logica, la gente credeva che avesse venduto la propria anima al diavolo a Perda Liana e diceva: “A sa Perda Liana, su hi heres ti dana!” (A Perda Liana ti danno ciò che vuoi).
Un giovane decise di tentare la sorte e si recò a Perda Liana per diventare ricco a qualsiasi costo. Dopo giorni di viaggio, giunse finalmente sul luogo al tramonto. Il tacco calcareo emanava colori suggestivi che avevano un’atmosfera sinistra nella quiete del luogo.
Il giovane si sedette ad aspettare e, a mezzanotte, vide una frotta di diavoli apparire e cominciare a danzare sulla cima del Toneri. Chiese di parlare con il capo dei diavoli, che era un diavolo più grande degli altri, intento a fare girare un asino con una bisaccia piena di monete d’oro. Le monete facevano un suono piacevole mentre tintinnava. Il giovane si rallegrò all’idea di possederle, ma quando vide il viso del diavolo in piena luce, fu preso da una grande paura e pensò di fuggire, ma le sue gambe non risposero alla sua volontà.
In un momento di disperazione, invocò l’aiuto di Dio e della Santa Vergine Maria, chiedendo loro di salvarlo da quella congrega di diavoli. A quel grido, i diavoli scomparvero improvvisamente, come se la terra li avesse inghiottiti, lasciando dietro di sé tracce di fuoco. Il giovane ritornò a casa senza ottenere ricchezza, ma almeno era scampato dall’inganno dei diavoli.
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