Ulassai. Indetto un concorso per la realizzazione di un logo per la promozione del territorio

Il Comune di Ulassai, ha indetto un concorso finalizzato alla “realizzazione di un marchio logotipo al quale affidare il compito di rafforzare la visibilità delle iniziative realizzate, promuovere in maniera univoca e immediatamente riconoscibile il paese, rivolgendosi ad un pubblico locale,
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Il Comune di Ulassai, ha indetto un concorso finalizzato alla “realizzazione di un marchio logotipo al quale affidare il compito di rafforzare la visibilità delle iniziative realizzate, promuovere in maniera univoca e immediatamente riconoscibile il paese, rivolgendosi ad un pubblico locale, nazionale ed internazionale e valorizzando la tradizione storica e culturale della comunità ulassese”
Il brand dovrà, pertanto, essere fortemente rappresentativo dell’identità del territorio e delle sue attività turistiche, culturali e territoriali e potrà diventare il contrassegno di qualità di eventi, luoghi, prodotti e servizi della comunità
Sarà inoltre riprodotto nelle pubblicazioni, nel sito web e in tutto il materiale di comunicazione, nonché in ulteriori applicazioni che si rendano opportune e praticabili.
Potranno partecipare al bando singoli cittadini, scuole medie e superiori (lavori di gruppo), associazioni senza scopo di lucro, imprese e professionisti.
Possono concorrere singoli individui ovvero gruppi, anche non formalmente costituiti, allegando in quest’ultimo caso la nomina di un “referente di progetto”.
Ogni singolo o gruppo o classe o associazione può presentare un solo progetto. Ogni componente di un gruppo non potrà partecipare al progetto di un gruppo diverso. Non possono partecipare al concorso membri della Commissione Giudicatrice, né i dipendenti e gli amministratori del Comune di Ulassai.
Il vincitore del concorso riceverà un premio in denaro del valore di Euro 1.500,00 iva inclusa.
La comunicazione dell’aggiudicazione avverrà con una formale nota inviata direttamente al vincitore e resa pubblica attraverso il sito del Comune di Ulassai.
Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 2 maggio a mano presso l’ufficio protocollo del Comune di Ulassai o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
(TRAILER) “Come i fiori”: il delicato documentario di Luca Schirru sulla salute mentale il 31 luglio a Bari Sardo

"Raccontarsi non è un atto di coraggio, è un atto d'amore". Con grande delicatezza, "Come i fiori" dà voce a chi ha vissuto in prima persona - o accanto a persone care - momenti di fragilità psicologica. Non un’indagine clinica, ma una serie di conversazioni intime, autentiche, spesso toccanti, che rivelano quanto il peso dell’invisibile possa essere condiviso, compreso e, soprattutto, accolto. GUARDA IL TRAILER
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Un titolo semplice e poetico, “Come i fiori”, per raccontare un tema complesso, urgente e spesso taciuto: la salute mentale. Il nuovo documentario del giornalista Luca Schirru, realizzato in collaborazione con Daniele Lai (che ha curato le riprese), sarà presentato in anteprima il 31 luglio a Bari Sardo, in piazza della Chiesa, in un evento pubblico che vedrà anche la partecipazione del Youssef Quintet con musiche dal vivo.
Il docufilm nasce in maniera istintiva, quasi necessaria, dopo un lutto personale che ha segnato profondamente Schirru. “Il lavoro è nato in modo molto semplice,” racconta l’autore, “è un tema che mi tocca molto, l’ho conosciuto in famiglia e fuori. Riguarda tutti, veramente, perché la vita ti mette alla prova e ognuno di noi reagisce in modo diverso”.
Con grande delicatezza, “Come i fiori” dà voce a chi ha vissuto in prima persona – o accanto a delle persone care – momenti di fragilità psicologica. Non un’indagine clinica, ma una serie di conversazioni intime, autentiche, spesso toccanti, che rivelano quanto il peso dell’invisibile possa essere condiviso, compreso e, soprattutto, accolto. “Mi sono chiesto se ci fosse qualcosa che potessi fare,” dice Schirru. “E la risposta è stata questo lavoro. Una serie di chiacchierate per dire che si può essere fragili senza vergogna. Questa società ci chiede troppo, ci vorrebbe perfetti, ma nessuno di noi lo è.”
Il documentario è anche un omaggio personale alla madre dell’autore, scomparsa da poco. “L’ho fatto per lei. Prima che andasse via parlavamo ancora di più e mi diceva che le cose non contavano niente, e che era felice perché sentiva l’amore delle persone”
Dopo l’uscita del trailer, molte persone hanno fermato Schirru per raccontargli le proprie storie, confermando che un lavoro come questo può davvero avere un impatto. “Questo mi fa pensare che, allora, questi lavori nel nostro piccolo mondo possano essere utili.”
“Come i fiori” offre uno sguardo rispettoso e profondo su un argomento tanto delicato quanto essenziale. La visione può aiutare a comprendere meglio le sfide e le complessità legate alla salute mentale, promuovendo maggiore consapevolezza, empatia e inclusione. Ci siamo mai chiesti davvero cosa accade nella nostra mente e in quella degli altri? Questo documentario prova a rispondere, con sincerità e rispetto.
Un invito a guardarsi dentro e a non temere la vulnerabilità. A riconoscere che fragilità e forza convivono, e che non serve essere perfetti per essere degni d’amore. Una narrazione necessaria, soprattutto oggi.
L’appuntamento è il 31 luglio, in piazza della Chiesa a Bari Sardo: una serata di immagini, parole e musica dal vivo per aprire spazi nuovi al dialogo e all’ascolto.
IL TRAILER
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