Il Gruppo Folk Sant’Anna di Tortolì non smette mai di stupire. La sua ultima manifestazione, svoltasi ieri sera presso la tensostruttura del Teatro San Francesco, ha registrato un elevato numero di presenze ed è stata gradita da tutti i partecipanti. Molti dei presenti, infatti, non hanno saputo resistere al suono dell’organetto e si sono lanciati in pista esibendosi in meravigliosi balli sardi.

Nel corso della serata si sono alternati 24 organettisti di ambo i sessi e provenienti da tutta la Sardegna. La rappresentanza più importante è stata ovviamente quella ogliastrina che ha schierato sul palco ben 14 dei 24 suonatori di organetto. A tenere testa ai grandi nomi del settore, come per esempio quello di Alessandro Podda di Loceri, ci hanno pensato i numerosi bambini che si sono esibiti, tra cui Francesco Orrù di Tortolì e Gabriele Tuveri di Baunei, il più giovane tra i suonatori.

“Il nostro obiettivo era quello di movimentare l’inverno tortoliese ponendo in rilievo le nostre tradizioni essendo noi giovani il futuro della nostra cultura.– spiegano Antonello Doneddu e Valeria Sedda, responsabili del Gruppo Folk Sant’Anna – E considerando l’elevato numero di persone che hanno scelto di passare questa serata in nostra compagnia, non possiamo che essere soddisfatti. Il ringraziamento più grande va a tutti i membri dell’associazione e alle loro famiglie che puntualmente si prodigano al massimo affinché ogni evento riesca al meglio. Ringraziamo anche il Comune di Tortolì per il patrocinio, l’Università della Terza Età di Tortolì per la collaborazione che va avanti già da diverso tempo e le Infioratrici di Tortolì per l’infiorata realizzata ai piedi del palco.”

Valentina Chirra, 21 anni, Nuoro (Ph. A.Russo)

Gabriele Tuveri, 9 anni, Baunei (Ph. A.Russo)

La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, in seguito a diversi casi di sospetta intossicazione alimentare legati alla Fiesta Latina, evento tenutosi dal 22 al 25 luglio a Monserrato.

Otto le persone ricoverate, sette a Cagliari e una, un bambino di 11 anni in condizioni gravi, a Roma. Altri tre casi sospetti sono in fase di accertamento.

Le indagini, condotte dai carabinieri del NAS, si concentrano su una salsa guacamole confezionata, utilizzata in un chiosco di street food dove avrebbero mangiato tutti i pazienti colpiti.

L’evento era proseguito a Tortolì, in Ogliastra, ma al momento non risultano casi collegati in quella zona.

Tra le ipotesi di reato al vaglio, lesioni personali e distribuzione di alimenti pericolosi. Sono stati prelevati campioni per le analisi, ma le confezioni effettivamente usate a Monserrato erano già state smaltite.