La Cooperativa Pescatori di Tortolì ha avuto l’onore di rappresentare l’Ogliastra a Roma in occasione della serata di gala dedicata alla celebrazione della cucina italiana, recentemente riconosciuta patrimonio dell’UNESCO, su invito del Ministero dell’Agricoltura e del Ministero della Cultura. Un prestigioso riconoscimento che ha permesso alla cooperativa di portare in Capitale l’eccellenza del territorio e della tradizione culinaria sarda.

A rappresentare la cooperativa sono stati Luca Cacciatori, Pasquale Marongiu e Donatella Contu, veri ambasciatori di una tradizione che nasce dal mare e arriva direttamente in tavola.

Proprio Donatella Contu ha raccontato con entusiasmo l’esperienza vissuta, sottolineando l’eleganza della serata e l’attenzione ai dettagli: piatti presentati come vere opere d’arte, capaci di raccontare l’Italia attraverso sapori, storie e passione. «Essere presenti come azienda d’eccellenza è stato motivo di grande orgoglio», ha spiegato, ricordando come la cucina italiana sia molto più di un semplice cibo: è cultura, identità e memoria collettiva.

Tra un assaggio e una conversazione, la serata è stata anche occasione di confronto con personalità del mondo della cultura, dell’agricoltura e dell’impresa, per scambiare idee e progettare iniziative future volte a valorizzare ulteriormente la cucina italiana. «Un’esperienza emozionante e indimenticabile che lascia il segno e apre la strada a nuove opportunità».

Cooperativa Pescatori Tortolì

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Nei giorni scorsi il sindaco di Tortolì, Marcello Ladu, insieme al Presidente della Provincia Alessio Seoni e all’Amministratore unico di Aliarbatax Riccardo Falchi, ha partecipato a incontri istituzionali a Roma presso ENAC, la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica, alla presenza dei vertici delle principali compagnie aeree italiane.

Al centro dei colloqui vi è stato il rilancio degli aeroporti minori, incluso quello di Tortolì, considerati strumenti strategici per lo sviluppo economico, sociale e turistico del territorio. Durante gli incontri è stata sottolineata l’importanza di collegamenti stabili e programmabili, del potenziale turistico dell’Ogliastra e della disponibilità del tessuto produttivo locale a collaborare a un progetto sostenibile.

Dal confronto è emersa la necessità di progetti concreti, dati chiari e coesione territoriale, condizioni fondamentali per attrarre investimenti. Il percorso proseguirà nei prossimi mesi in collaborazione con la Regione Sardegna e gli enti coinvolti. L’iniziativa si configura come avvio di un processo volto a trasformare lo scalo aeroportuale in un’opportunità concreta di sviluppo per l’intera Ogliastra.