Urzulei, paura a Gorropu: escursionista ferita salvata dal Soccorso Alpino in un difficile intervento notturno

Si è concluso solo in tarda serata l’intervento dei tecnici del Soccorso alpino e speleologico a Urzulei per soccorrere una giovane escursionista ucraina rimasta ferita durante un’escursione nel canyon di Gorropu, uno dei luoghi più affascinanti e impervi della Sardegna.
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Urzulei, paura a Gorropu: escursionista ferita salvata dal Soccorso Alpino in un difficile intervento notturno.
Si è concluso solo in tarda serata l’intervento dei tecnici del Soccorso alpino e speleologico a Urzulei per soccorrere una giovane escursionista ucraina rimasta ferita durante un’escursione nel canyon di Gorropu, uno dei luoghi più affascinanti e impervi della Sardegna.
La 24enne, di nazionalità ucraina, stava affrontando il percorso insieme al suo compagno quando, a causa di un infortunio alla caviglia, non è più riuscita a proseguire autonomamente lungo il sentiero che attraversa uno dei canyon più profondi d’Europa. L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio di ieri, quando la centrale operativa del 118 di Sassari ha attivato le squadre del Soccorso alpino e speleologico. Sul posto sono intervenuti dieci tecnici provenienti dalle stazioni di Ogliastra, Nuoro e Cagliari, supportati da quattro uomini del Soccorso alpino della Guardia di finanza. L’intervento si è rivelato subito complesso a causa della natura impervia del territorio e dell’orario, con la luce del giorno che andava rapidamente calando tra le pareti rocciose del canyon. È stato attivato anche l’elicottero Echo Lima 1 dell’Areus, decollato dalla base di Olbia, ma la missione non ha potuto essere completata a causa dell’oscurità sopraggiunta.
Il tecnico di bordo è stato comunque sbarcato sul posto per affiancare le squadre a terra nelle operazioni di recupero. Raggiunta dopo ore di cammino tra i sentieri scoscesi, la giovane è stata stabilizzata sul posto, immobilizzata e adagiata sulla barella, quindi trasportata con la tecnica della portantina lungo il difficile percorso che conduce all’area del parcheggio. Qui un mezzo fuoristrada l’ha trasferita fino al campo base di Gorropu, dove ad attenderla c’era l’ambulanza della Pavs di Urzulei. L’intervento si è concluso intorno alle 22, al termine di una lunga operazione resa ancora più impegnativa dalle condizioni del terreno e dall’arrivo della notte. L’escursionista è stata infine accompagnata in ospedale per le cure necessarie. L’episodio ha riportato l’attenzione sulla difficoltà e sui rischi delle escursioni in uno dei luoghi più spettacolari ma anche più impegnativi della Sardegna, dove ogni anno decine di appassionati si avventurano tra gole e pareti rocciose che, in caso di imprevisto, possono trasformarsi in trappole naturali. Grazie alla prontezza dei soccorsi e alla collaborazione tra squadre specializzate, la giovane donna è stata tratta in salvo senza ulteriori conseguenze, ma l’operazione ha ancora una volta dimostrato quanto sia indispensabile la presenza del Soccorso alpino in un territorio tanto affascinante quanto insidioso.

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