Bitti, sradicano il bancomat con una ruspa e fuggono

Una banda di criminali ha messo a segno un audace colpo questa mattina all’alba nel centro di Bitti, in Sardegna. L'obiettivo era il Postamat dell’ufficio postale, che è stato sradicato e portato via con una ruspa in un'azione fulminea che ha lasciato i residenti sotto choc e l'edificio gravemente danneggiato.
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Bitti, sradicano il bancomat con una ruspa e fuggono.
Caccia ai malviventi a Bitti dopo l’assalto con una ruspa al Postamat.
Una banda di criminali ha messo a segno un audace colpo questa mattina all’alba nel centro di Bitti, in Sardegna. L’obiettivo era il Postamat dell’ufficio postale, che è stato sradicato e portato via con una ruspa in un’azione fulminea che ha lasciato i residenti sotto choc e l’edificio gravemente danneggiato.
L’allarme è scattato intorno alle 7 del mattino, quando i forti rumori provocati dall’assalto hanno svegliato i residenti. La banda, con una tecnica già vista in altre rapine simili, ha utilizzato un mezzo pesante per divellere lo sportello automatico dalla sua sede. La ruspa ha causato danni ingenti non solo allo sportello in sé, che è stato letteralmente strappato dalla parete, ma ha compromesso in modo pesante anche la struttura dell’edificio che lo ospita.
Una volta sradicato il Postamat, i malviventi lo hanno caricato su un altro veicolo e si sono dati alla fuga. L’azione, durata pochissimi minuti, ha dimostrato una pianificazione meticolosa e ha lasciato dietro di sé una scena di devastazione. L’ammontare del bottino al momento non è stato ancora quantificato, ma si presume che possa essere una somma consistente, vista la natura dell’obiettivo.
Subito dopo l’assalto, è scattata una massiccia operazione di ricerca dei banditi. I Carabinieri della compagnia di Bitti, supportati da reparti specializzati, stanno battendo la zona palmo a palmo. Gli inquirenti stanno analizzando le telecamere di videosorveglianza della zona nella speranza di risalire alla targa dei mezzi utilizzati per la rapina, inclusa la ruspa. Si ipotizza che il mezzo meccanico possa essere stato rubato nei giorni precedenti al colpo, come spesso accade in questo tipo di crimini.
Le indagini proseguono a ritmo serrato per individuare i responsabili e far luce su tutti i dettagli dell’accaduto. La caccia ai malviventi è ufficialmente aperta.

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