L’Ogliastra perde oggi una delle figure simbolo della sua ristorazione e ospitalità. All’età di 79 anni è venuta a mancare Elisa Tascedda, una delle sorelle che, con grande determinazione e spirito imprenditoriale, hanno dato vita negli anni ’70 all’Hotel Ristorante La Torre, divenuto negli anni un punto di riferimento per il turismo e la comunità locale.

Elisa Tascedda era il volto della sala: con professionalità, eleganza e un sorriso sempre presente, ha accolto e accompagnato al tavolo generazioni di clienti, tra cui numerosi personaggi del mondo politico, culturale e imprenditoriale della Sardegna e non solo. La sua presenza discreta ma costante ha contribuito a costruire quella reputazione di calore umano e qualità che ha reso La Torre un luogo iconico.

La storia del ristorante e dell’hotel si intreccia con quella del territorio: un progetto familiare nato in un periodo in cui il turismo in Ogliastra muoveva i primi passi e che, grazie all’impegno delle sorelle Tascedda, è diventato un pilastro della crescita economica e sociale del paese.

Oggi, con la scomparsa di Elisa, la comunità di Bari Sardo e dell’intera Ogliastra rende omaggio a una donna che ha lasciato un segno profondo nella memoria collettiva, rappresentando un modello di dedizione, accoglienza e amore per la propria terra.

I funerali si terranno domani a Bari Sardo, con partenza dall’Hotel La Torre alle ore 17.00. In tanti si stringeranno attorno alla famiglia per l’ultimo saluto a una protagonista della storia dell’ospitalità ogliastrina.

Elisa Tascedda

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Aiutiamo il gruppo Is’Arestes e s’Urtzu Pretistu di Sorgono a ricostruire i costumi tradizionali distrutti da un incendio.

Il Comune di Baunei ha condiviso un appello importante: “Siamo stati contattati dal gruppo Is’Arestes e s’Urtzu Pretistu di Sorgono. Pochi giorni fa, purtroppo, un incendio ha distrutto il locale dove erano custoditi i loro preziosi costumi tradizionali, danneggiandoli irrimediabilmente. Per questo motivo, il gruppo non ha potuto partecipare alla recente sfilata della Festa del Redentore a Nuoro. Il gruppo ci ha chiesto una mano per poter riottenere la “materia prima”: pelli di capra e corna, che, una volta debitamente lavorate, permetteranno loro di continuare a portare avanti questa tradizione identitaria di Sorgono e di molti altri paesi della Sardegna”.

L’appello è rivolto a tutti i pastori e a chiunque possa dare una mano. È importante sottolineare che possono essere lavorate solo le pelli a pelo lungo.

Chi può contribuire o desidera maggiori informazioni può contattare direttamente il Comune di Baunei. Aiutiamo insieme a preservare una tradizione che è cuore della nostra cultura.