Turista muore a Cala Luna, la Croce Azzurra: «Pronti a intervenire ma ci hanno fermato, autorizzateci»

Si è consumata ieri a Cala Luna una tragedia che, secondo la Croce Azzurra di Cala Gonone, poteva forse avere un epilogo diverso. Un uomo di 51 anni, turista in vacanza, è morto dopo essere stato colto da un malore sulla spiaggia. Ecco come è andata ( e come sarebbe potuta andare)
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Si è consumata ieri a Cala Luna una tragedia che, secondo la Croce Azzurra di Cala Gonone, poteva forse avere un epilogo diverso. Un uomo di 51 anni, turista in vacanza, è morto dopo essere stato colto da un malore sulla spiaggia.
In un comunicato diffuso oggi, i volontari denunciano ritardi nei soccorsi e l’assenza di un mezzo di pronto intervento in mare. Raccontano che, dopo la segnalazione ricevuta dalla centrale operativa, si erano immediatamente recati al porto per partire verso Cala Luna. Tuttavia, l’unico gommone della Capitaneria era già impegnato in un’altra missione.
Sul molo era disponibile un gommone privato pronto a salpare e a raggiungere la spiaggia in meno di dieci minuti, ma – spiegano – dalla centrale è arrivato il divieto di utilizzarlo perché non autorizzato. Al loro posto è stato inviato un elicottero, che però è arrivato troppo tardi per salvare la vita dell’uomo.
«Questa è una situazione inaccettabile – scrive la Croce Azzurra –. Da oltre tre anni chiediamo ad AREUS una convenzione per un mezzo di soccorso in mare, per ridurre drasticamente i tempi di intervento e salvare vite. Ci siamo sempre sentiti rispondere “non è di nostra competenza”».
«Ogni minuto conta. Non poter intervenire quando siamo pronti e formati è una sconfitta che non possiamo accettare» aggiungono volontari e personale dell’associazione, che chiedono chiarezza sulle responsabilità e soluzioni immediate per colmare quella che definiscono «un’assurda mancanza di mezzi» nei soccorsi in mare.

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