Sessant’anni di accoglienza e tradizione: un compleanno speciale per La Baia, cuore della ristorazione a Porto Frailis

Sessant’anni di storia, di volti, di piatti condivisi davanti al mare. Sessant’anni in cui La Baia non è stata soltanto un ristorante, ma un rifugio familiare, un punto di riferimento affettivo per intere generazioni di ogliastrini e turisti. Oggi, questo luogo iconico di Porto Frailis festeggia un traguardo importante, rimanendo fedele allo spirito genuino e caloroso che lo anima fin dalla sua nascita, nell’estate del 1965.
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Sessant’anni di storia, di volti, di piatti condivisi davanti al mare. Sessant’anni in cui La Baia non è stata soltanto un ristorante, ma un rifugio familiare, un punto di riferimento affettivo per intere generazioni di ogliastrini e turisti. Oggi, questo luogo iconico di Porto Frailis festeggia un traguardo importante, rimanendo fedele allo spirito genuino e caloroso che lo anima fin dalla sua nascita, nell’estate del 1965.
Tutto cominciò grazie al coraggio e alla visione di zia Nennella e di suo marito Aldo, che con immensi sacrifici costruirono un piccolo locale vicino alla baia di Porto Frailis. Era un angolo allora ancora poco conosciuto della costa ogliastrina. Insieme ai figli, vivevano in due stanze adiacenti al locale. Quel piccolo bar, fatto di caffè serviti con il sorriso e pranzi semplici ma autentici, diventò rapidamente un centro di aggregazione, un luogo dove la comunità si incontrava, chiacchierava, costruiva legami, giocava a biliardino e ascoltava la musica con il jukebox. Il locale di Nennella e Aldo si chiamava al tempo Miramare e negli anni tutti i figli della coppia – Walter, Aurelia, Mauro, Pinella e Simonetta – collaborarono con gioia all’attività di famiglia.

Zia Nennella
Negli anni, poi, il locale si è trasformato, è stato battezzato come “La Baia”, è cresciuto, ma sempre con discrezione e senza mai perdere la propria anima. Nel 1992, il figlio Walter Cocilio ha raccolto con grande senso di responsabilità l’eredità dei genitori, e dal 1996, insieme alla moglie Antonietta, ha guidato il ristorante con dedizione e grande visione. Sotto la loro guida, il locale è stato ristrutturato, ingrandito, abbellito, diventando punto di riferimento anche per un turismo sempre più internazionale. Al loro fianco, tra i tavoli e in cucina, anche i figli di Antonietta: Pamela, Andrea e Salvatore.
Oggi, al fianco di Walter e Antonietta, ci sono le nipoti Sara, Jessica e Clarissa, che con entusiasmo rappresentano la terza generazione. La loro presenza porta idee nuove e una spinta giovane, pur mantenendo salda la tradizione. Ed è proprio questa conduzione familiare il cuore pulsante de La Baia: un equilibrio fatto di rispetto, lavoro condiviso e valori tramandati con orgoglio.
La cucina è il fiore all’occhiello. I culurgiones, fatti ancora secondo la ricetta originale di zia Nennella, sono tra i piatti più richiesti, insieme ai malloreddus, ai ravioli di spigola, e al celebre antipasto misto Baia. Anche la pizzeria è molto apprezzata, con una clientela eterogenea che va dai giovani alle famiglie, specialmente nella stagione estiva, quando il locale accoglie turisti da tutta Europa. Un altro piatto amatissimo è il riso alla crema di scampi, tra le proposte che non mancano mai nei ricordi gastronomici dei clienti affezionati.

La Baia, quando negli anni Settanta si chiamava “Miramare”

Il ristorante nel 2015

Il ristorante nel 2016

Il ristorante nel 2018
E sebbene oggi zia Nennella abbia rallentato i suoi ritmi per motivi di salute, fino allo scorso anno ha continuato a preparare la pasta fresca, culurgiones in primis, con la stessa passione di sempre. Veder lavorare insieme figli e nipoti, in totale armonia, è per lei motivo di profonda gioia e orgoglio. Il sogno che lei e suo marito hanno costruito nel 1965 non solo ha resistito al tempo, ma ha continuato a evolversi, con radici ben piantate nella terra ogliastrina e lo sguardo aperto verso il futuro.
La Baia non è solo un ristorante: è un luogo dell’anima. È parte del paesaggio umano e culturale di Porto Frailis, indissolubilmente legato al mare che lo circonda e alle persone che lo scelgono, anno dopo anno, per vivere momenti autentici. Sessant’anni dopo il primo caffè servito al bancone, La Baia celebra un anniversario che è molto più di una ricorrenza: è la celebrazione di una famiglia unita, di una tradizione viva e di una passione che non smette mai di crescere. Per festeggiare questa ricorrenza, si terrà un evento il 28 settembre. Sarà una serata speciale, fatta di musica, sapori, racconti e volti amici — un’occasione per condividere ricordi e brindare al futuro insieme, nel luogo dove tutto è cominciato.

Il ristorante oggi

Zia Nennella tra i ricordi famiglia
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