“Fragile”, lo spettacolo di Susanna Mameli in scena domani a Tortolì

Uno spettacolo intenso che racconta la storia di Maria, una donna apparentemente fragile, che va avanti con coraggio nonostante una realtà divorante
La X edizione della rassegna Incontri Ravvicinati di Rossolevante prosegue venerdì 11 luglio al teatro tenda San Francesco
Si è chiuso il sipario ieri sera a Tortolì con le parole, le storie, i protagonisti di Sergio Atzeni con lo spettacolo “Io non lo so cosa sia giusto” prodotto da teatro del Segno, con un pubblico rapito da un intenso Stefano Ledda, accompagnato da Tancredi Ermanno Elmi al contrabbasso e Juri Deidda al sassofono. Un omaggio al grande autore sardo a dieci anni dalla scomparsa.
Al teatro tenda San Francesco si riaccendono le luci venerdì 11 luglio, alle 21:30, per un’altra grande pièce teatrale. Il terzo appuntamento della X edizione della rassegna teatrale Incontri Ravvicinati firmata Rossolevante è con lo spettacolo “Fragile…maneggiare con cura” scritto e diretto da Susanna Mameli, in scena Marta Proietti Orzella e Francesco Civile. Audio e luci a cura di Ivano Cugia, la produzione è di Anfiteatro Sud.
Si dice fragile ciò che si rompe facilmente, specialmente quando viene urtato. In senso figurato, e riferito a persona, fragile indica chi oppone poca resistenza al dolore fisico, e dunque è delicato o gracile – ma anche chi fatica a far fronte alla sofferenza morale, e quindi è emotivamente debole – oppure chi non sa resistere alle tentazioni. Riferito a una teoria o a un’argomentazione, invece, fragile significa inconsistente, che non regge e la stessa idea di inconsistenza e precarietà la esprime quando è riferito a sentimenti, sensazioni. Ma fragile indica principalmente un rapporto tra forze – il limite fra queste forze determina ciò che è fragile da ciò che non lo è.
Uno spettacolo intenso che parla di silenzi, esplora la fragilità umana e le emozioni, racconta la storia di una donna, Maria, che appare come una donna fragile, perché perde pezzi strada facendo. Lascia cadere brandelli di esistenza come abiti nello spogliarello della vita, e così quasi nuda esposta e Fragile si lascia rosicchiare dagli eventi senza cercare riparo. Maria, fragile e quasi invisibile in questa marcia per la vita ha una direzione chiara e non importa quante volte perderà pezzi, lei sa di essere fragile e forse è proprio per questo che non sa fermarsi.
Maria è un inno alla nascita, a tutto ciò che ha bisogno di essere preservato, protetto a costo della vita – come l’amore, perché la vita ne sia espressione. Di questo parla questa storia “fragile”.
L’ingresso allo spettacolo è a offerta libera e consapevole.
La compagnia teatrale ogliastrina Rossolevante in questa decima edizione di Incontri Ravvicinati ha orchestrato un calendario di appuntamenti teatrali per tutto il mese di luglio, con due spettacoli a cadenza settimanale, riunendo sette compagnie teatrali isolane per offrire al pubblico una rassegna teatrale densa di significati, storie, riflessioni e di sguardi lunghi sul presente che vanno oltre i confini e le apparenze. Otto spettacoli, in scena al teatro tenda San Francesco di Tortolì, alle 21:30, dal 4 al 25 luglio. Direzione artistica di Juri Piroddi.

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