Ogliastra in prima linea contro la povertà sanitaria: visite gratuite e assistenza per i più fragili

Attivi a Lanusei e Tortolì diversi ambulatori multidisciplinari che erogano visite mediche gratuite destinate alle fasce più fragili della popolazione.
Abbattere le barriere che impediscono l’accesso alle cure mediche per chi vive in condizioni di povertà e offrire un primo sostegno concreto attraverso visite specialistiche gratuite: è questo l’obiettivo del Programma Nazionale “Equità nella Salute 2021-2027 – Contrastare la povertà sanitaria”, entrato pienamente in attività anche in Ogliastra, dopo le prime iniziative avviate a fine 2024.
Attualmente, nella Casa della Salute di Lanusei e nel Poliambulatorio di Tortolì, operano numerosi professionisti esperti in diverse discipline mediche, tra cui psicologia, psichiatria, odontoiatria, anestesia, reumatologia, geriatria e nefrologia. Il programma si rivolge a persone in condizioni di vulnerabilità socioeconomica, selezionate dai servizi sociali dei Comuni ogliastrini, sulla base di criteri precisi.
Il progetto è finanziato con fondi europei FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus) e FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e coinvolge la ASL Ogliastra insieme ad altre 37 aziende socio-sanitarie di sette regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. A livello nazionale, il programma è promosso dal Piano Coesione Italia, dal Ministero della Salute e dall’Unione Europea, con l’Istituto Nazionale Salute, Migrazioni e Povertà (INMP) nel ruolo di organismo intermedio per l’attuazione.
La progettazione locale è frutto del lavoro congiunto tra la Direzione del Servizio Sociosanitario della ASL Ogliastra, la Conferenza Sociosanitaria del Plus e i servizi sociali comunali, in un’ottica di rete che coinvolge operatori sanitari e amministrativi.
Nel dettaglio, il programma si articola in sette interventi principali, da realizzare nel corso di cinque anni: Costituzione di un’équipe clinica multidisciplinare; Fornitura di farmaci e prestazioni sanitarie/sociosanitarie; Co-progettazione con il terzo settore locale; Attività di mediazione di sistema; Fornitura di protesi odontoiatriche; Acquisto di un motorhome medicalizzato; Produzione e diffusione di materiale per l’educazione sanitaria.
A sottolineare l’importanza del progetto è Lorena Paola Urrai, direttrice del Servizio Socio-Sanitario della ASL Ogliastra: «Questo progetto si propone di creare un canale privilegiato per le persone in stato di vulnerabilità socioeconomica, offrendo risposte sanitarie appropriate e tempestive. È una vera forma di medicina di prossimità, che va oltre la cura, puntando anche su educazione e prevenzione».
Nel prossimo futuro è previsto l’arrivo di un motorhome clinico, un ambulatorio mobile che permetterà di raggiungere direttamente i cittadini nei diversi comuni ogliastrini. Saranno organizzate giornate dedicate a prevenzione, diagnosi e cura, con l’intento di rendere sempre più accessibile il diritto alla salute per tutti, soprattutto per chi è più fragile.

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