Quando la musica incontra lo sport, succede qualcosa di magico — soprattutto se a unire i protagonisti è l’amore profondo per la Sardegna. È proprio questo il senso dell’incontro tra Gigi Sanna, carismatico frontman degli Istentales, e Gianfranco Matteoli, leggenda del calcio sardo ed ex centrocampista di Cagliari e Inter, nonché ex dirigente del settore giovanile rossoblù.

A documentare questo momento carico di significato è stata la pagina Facebook ufficiale degli Istentales, che ha pubblicato una foto dei due sorridenti, simboli di due mondi apparentemente diversi ma uniti dalla stessa passione: valorizzare e rappresentare la Sardegna, ognuno con i propri strumenti — Gigi con la sua voce e la sua musica identitaria, Gianfranco con il talento e la determinazione che lo hanno portato ai vertici del calcio nazionale.

Due storie di successo che continuano a ispirare generazioni.

Si chiama Baratz, si trova tra Alghero e Sassari, ed è l’unico lago non artificiale dell’isola. Un piccolo gioiello nascosto tra dune altissime, pini e macchia mediterranea, a due passi dalla spiaggia di Porto Ferro. Le sue acque, leggermente salmastre, non hanno emissari: il lago è chiuso in sé, come se volesse proteggere i suoi segreti.

Tra canne, orchidee selvatiche e voli di falchi e martin pescatori, il lago custodisce anche un lato oscuro: durante la Seconda Guerra Mondiale vi furono gettate decine di bombe tedesche, poi riaffiorate negli anni ’90. Ma il vero mistero è leggendario: si dice che sotto le sue acque dorma una città scomparsa, Barax, punita da Dio per l’arroganza dei suoi abitanti. Nelle notti di luna piena, pare si sentano ancora le campane suonare dal fondo…

Baratz è natura, storia e leggenda. Un lago solo, mille storie.