Matteo Coda, cittadino di Tortolì, è stato ufficialmente nominato membro della Consulta Regionale dei Giovani, organismo istituito dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (Ga.I.A).

La Consulta, pensata per coinvolgere ragazze e ragazzi sotto i 18 anni nella vita pubblica, promuove la partecipazione attiva e l’ascolto delle giovani generazioni nelle istituzioni. L’obiettivo – come spiegato in una nota del comune – è sviluppare nuovi strumenti di dialogo e confronto, attraverso approcci educativi innovativi, valorizzando il punto di vista dei minorenni nei processi decisionali che li riguardano.

La cerimonia di insediamento si è svolta giovedì scorso a Cagliari, alla presenza della Garante regionale Carla Puligheddu, della dirigente scolastica Santina Castrogiovanni e dell’assessora alle Politiche Sociali Irene Murru, che ha collaborato con le scuole per promuovere la partecipazione dei giovani a questo importante bando.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Tortolì hanno espresso le congratulazioni a Matteo Coda, augurando un proficuo percorso di crescita e cittadinanza attiva.

Si chiama Baratz, si trova tra Alghero e Sassari, ed è l’unico lago non artificiale dell’isola. Un piccolo gioiello nascosto tra dune altissime, pini e macchia mediterranea, a due passi dalla spiaggia di Porto Ferro. Le sue acque, leggermente salmastre, non hanno emissari: il lago è chiuso in sé, come se volesse proteggere i suoi segreti.

Tra canne, orchidee selvatiche e voli di falchi e martin pescatori, il lago custodisce anche un lato oscuro: durante la Seconda Guerra Mondiale vi furono gettate decine di bombe tedesche, poi riaffiorate negli anni ’90. Ma il vero mistero è leggendario: si dice che sotto le sue acque dorma una città scomparsa, Barax, punita da Dio per l’arroganza dei suoi abitanti. Nelle notti di luna piena, pare si sentano ancora le campane suonare dal fondo…

Baratz è natura, storia e leggenda. Un lago solo, mille storie.